L'ANALISI
CREMONA
21 Luglio 2024 - 19:28
CREMONA - Ancora disagi e dubbi sulla viabilità tra via del Sale e viale Po, interessata in queste settimane dai cantieri in piazza Cadorna volti alla posa da parte di A2a delle tubazioni che saranno poi connesse a quelle già posizionate in via Massarotti per la realizzazione della nuova linea del teleriscaldamento necessaria per collegare alla rete il complesso dell’ex caserma Manfredini, nuova sede del Politecnico. L’impatto sulla viabilità è stato, soprattutto nei primi giorni, spiazzante, per i tanti automobilisti che hanno fatto fatica a orientarsi con la nuova segnaletica provvisoria. La novità interessa l’incrocio tra viale Po, via Serio e via Fulcheria.
I semafori posti a questo incrocio, da tre giorni a questa parte, sono fuori uso. Probabilmente proprio per favorire la fluidità del traffico, accentuato dalla grande presenza di semafori su quel tratto di strada. Anche il senso unico di via del Sale ha scatenato non poche lamentele. Non è un mistero che molti, soprattutto sui social, abbiano lamentato l’assenza di preavviso sulle variazioni della viabilità in quella zona. Ma, commenta l’assessore alla Mobilità, Luca Zanacchi: «I cartelli ci sono».
Nessuna indifferenza su polemiche e disagi manifestati in questi giorni sul tema viabilità: «Si tratta di lavori importanti che si è reso necessario attuare per collegare il teleriscaldamento alla caserma Manfredini». Sulle tempistiche scelte per l’attuazione dei lavori, Zanacchi è chiaro: non c’erano finestre temporali migliori. «Abbiamo posticipato i lavori il più possibile – spiega infatti l’assessore – in primis per farli partire dopo la chiusura delle scuole: dopo la chiusura delle scuole, il traffico in quella zona si riduce del 40%. Abbiamo aspettato la fine della fiera di San Pietro. Programmare gli interventi in luglio è stato necessario per limitare il più possibile i disagi alla cittadinanza. Nel frattempo, A2a ha attuato gli scavi in via Massarotti».
Da escludere un’ulteriore procrastinazione: «Ad agosto gli operai sono in ferie. Può sembrare una banalità, ma è un loro diritto» aggiunge Zanacchi. Ottimismo per la durata del cantiere, prevista per circa un mese: «I lavori procedono bene e per ora con il clima a favore. Siamo consapevoli dei disagi, soprattutto per i residenti del Quartiere Po, interessato anche dal cantiere Trebbia-Ciria, ma abbiamo fatto di tutto per evitare che i lavori cominciassero a maggio come aveva ipotizzato originariamente A2a».
Infine, l’annuncio sulla fontana di piazza Cadorna, da tempo al centro di polemiche per la sua inattività: «L’amministrazione – spiega Zanacchi – non si è dimenticata dell’intervento di riqualifica dell’impianto idraulico della fontana di piazza Cadorna (già finanziati): la camera che controlla la fontana si trova sotto il manto stradale di piazza Cadorna. Con Padania Acque abbiamo stabilito di realizzare un nuovo alloggio vicinissimo all’aria in cui A2a sta intervenendo ora». Sostituzione delle pompe e rigenerazione dell’impianto della fontana verranno dunque eseguiti al termine dei lavori di A2a in piazza Cadorna.
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