L'ANALISI
21 Luglio 2024 - 15:34
CHIEVE - Era già successo il 24 giugno, l’altra sera il problema si è ripetuto. Rubinetti all’asciutto in una vasta area del paese, ma anche nei centri confinanti di Capergnanica, con la frazione di Passarera e Casaletto Ceredano. In base a quanto è stato possibile appurare si è trattato di un problema molto simile alla prima volta. «A causa di un forte sbalzo di tensione – hanno chiarito dal Comune – sono saltate le pompe di distribuzione che alimentano il sistema idrico del paese e dei comuni confinanti di Capergnanica e Casaletto Ceredano».
Immediato l’intervento sia dei tecnici Enel, sia di Padania acque, rimasti in contatto con gli amministratori comunali durante la nuova emergenza. Per fortuna, al contrario di giugno, quando il guasto aveva comportato un lungo stop alla fornitura, l’altra sera il problema elettrico è stato risolto nel giro di qualche ora. Un mese fa a fare le bizze era stata la cabina di trasformazione dell’energia elettrica, destinata al funzionamento del potabilizzatore di Capergnanica. Migliaia le famiglie dei tre paesi che erano rimaste all’asciutto.
A differenza di giugno, trattandosi di un sabato sera, aziende e altre attività economiche, ad esempio i negozi, non hanno subito disagi. Difficoltà, invece, per alcuni locali pubblici. A fronte di questo secondo episodio saranno necessari ulteriori approfondimenti tecnici per capire come intervenire in via definitiva per scongiurare il ripetersi di simili guasti. In caso siano necessari interventi di manutenzione che richiedano interruzioni del servizio, le stesse verranno prontamente comunicate all’utenza con appositi avvisi diffusi per tempo sia dalle società, sia dagli enti locali interessati.
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