Rubinetti a secco nel Cremasco, Padania Acque: «La causa è un problema elettrico»

CREMA - Una vasta area che comprende parte del quartiere di Ombriano e i comuni di Capergnanica, con la frazione di Passarera, Chieve e Casaletto Ceredano è interessata dalle prime ore del mattino da un problema elettrico con il conseguente stop alla fornitura d’acqua potabile. Con i rubinetti a secco si sono moltiplicati i disagi, con centinaia di chiamate ai numeri sia della società Padania acque, titolare del servizio idrico integrato e gestore degli acquedotti, sia delle singole amministrazioni comunali. Da Chieve, il paese forse più colpito dall’improvvisa siccità, hanno chiarito le ragioni dello stop alla fornitura.

«La mancanza d'acqua è dovuta ad un problema elettrico. Manca la correnta all’impianto di distribuzione che fornisce Chieve, Casaletto Ceredano, Capergnanica, Passarera ed una parte di Ombriano. I tecnici Enel sono già al lavoro ed assicurano di ripristinare il servizio entro la mattinata. Ci scusiamo, a nome loro, per il disguido». Probabilmente a mettere ko il sistema è stato uno sbalzo elettrico. Davvero un disagio importante sottolineato anche sui social da numerosi residenti, giustamente spazientiti. In alcune zone di Chieve e non solo, l’acqua non è tornata nemmeno per la pausa pranzo, contribuendo a rendere ancora più complicata una giornata carica di difficoltà. Dal canto loro i tecnici di Enel e di Padania stanno facendo tutto il possibile per ripristinare nel minor tempo il servizio.

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