L'ANALISI
20 Luglio 2024 - 05:30
Foto di gruppo per la famiglia italo-americana di Giuseppe Fronda, divisa fra Monticelli e il Texas ma ogni anno riunita a Cattolica
MONTICELLI D'ONGINA - Nativo del borgo pallavicino dove risiede tutt’ora, Giuseppe Fronda in quasi 91 anni di vita ha girato il mondo vivendo a lungo negli Stati Uniti (in Texas) e lavorando nel settore del petrolio. Indipendentemente da dove si trovassero lui e la famiglia, dal 1974 in poi c’è stata però una costante: la vacanza estiva a Cattolica.
Ed è per questo che pochi giorni fa il vice sindaco della cittadina romagnola, Alessandro Belluzzi, gli ha consegnato una targa speciale, quella di ‘Turista fedele’.
Fronda, viaggiando in ogni parte del globo, ha conosciuto i luoghi più incredibili e le culture più diverse, ma nella vita sua e della sua famiglia, da ben quattro generazioni, c’è appunto un ritrovo fisso: «Ho sempre visto mari bellissimi – ha detto il monticellese in occasione della cerimonia organizzata presso l’hotel Moresco, che da mezzo secolo è teatro delle reunion dei Fronda –, ma niente vale come l’ospitalità e la convivialità di Cattolica. Noi qui siamo come a casa e per noi i titolari dell’hotel sono come parenti. Ormai ci conosciamo da quattro generazioni, siamo cresciuti insieme, i nostri figli con i loro figli e ora anche i nostri nipoti».
Insomma, la Romagna per loro è seconda casa e seconda famiglia. E così anche quest’anno i Fronda, sparsi fra Italia e Stati Uniti, si sono dati appuntamento all’hotel cattolichino. Non si aspettavano, però, il premio del Comune per i cinquant’anni di fedeltà al mare romagnolo.
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