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Porta Ombriano, in 50 rispondono ai questionari: «Qui non ci sentiamo sicuri»

Urla e schiamazzi durante la notte, ma anche traffico e degrado: le lamentele raccolte dal comitato del quartiere

Stefano Sagrestano

Email:

stefano.sagrestano@gmail.com

12 Luglio 2024 - 05:05

Porta Ombriano, in 50 rispondono ai questionari: «Qui non ci sentiamo sicuri»

I membri del comitato di quartiere di Porta Ombriano che hanno ricevuto in questi giorni le prime cinquanta risposte al loro questionario sulle criticità della zona

CREMA - Senso di insicurezza e degrado, oltre al problema degli schiamazzi notturni e al traffico. Sono questi i principali problemi di Porta Ombriano, secondo i residenti e gli operatori commerciali che vi lavorano e in alcuni casi ci abitano pure. Oltre cinquanta coloro che hanno risposto nelle scorse settimane al questionario anonimo promosso dal comitato di zona, guidato da Andrea Gardinali, proprio per conoscere criticità e avere suggerimenti, da chi vive ogni giorno la realtà di viale Repubblica, zona che da sempre rappresenta un fondamentale asse di collegamento tra centro storico e periferia.

Un controllo dei carabinieri in viale Repubblica

«L’obiettivo è di dare voce alle persone, sollecitando l’amministrazione comunale e le forze dell’ordine, affinché mettano in campo gli interventi attesi dal quartiere — chiarisce Gardinali stesso —: per chi amministra, infatti, approfondire quanto emerso può essere l’occasione per ascoltare nel concreto i problemi, evitando che i quartieri diventino solamente luoghi di passerelle elettorali». Riguardo alla qualità dell’illuminazione pubblica, l’88,6% di chi ha risposto la considera insufficiente. «Ad oggi — proseguono dal comitato — non c’è videosorveglianza pubblica, a eccezione che alla rotonda. Ciò costringe le forze dell’ordine, in caso di bisogno, a ricorrere a quella privata. A tal proposito l’87,1% ritiene che l’installazione di ulteriori telecamere porterebbe molti benefici, al quartiere».

Nella zona vi sono diversi parcheggi dove la sosta a disco orario non è rispettata. E il 50% di chi ha aderito al sondaggio vorrebbe misure, che garantiscano una corretta turnazione dei parcheggi e il 47% chiede gli stalli a pagamento. Alla domanda su quale sia la cosa che più piace, il 50% ha sottolineato la vicinanza al centro storico, mentre il 48.3% ha posto l’attenzione sul contesto sociale e urbano. La cosa che meno convince, invece, per il 29,2% risulta essere il senso di insicurezza, per il 26,5% la presenza di schiamazzi notturni.

Un intervento della Polizia Locale a Porta Ombriano

E al 25,7% non piace il traffico. Spazio anche ai suggerimenti per il Comune. «È emersa la richiesta di un impegno maggiore e concreto per porre fine al degrado della zona, oltre all’esigenza di valorizzarla come ingresso alla città per chi provienga da Milano — specifica il presidente —: è stata sollecitata una maggiore manutenzione delle aiuole e delle alberature, nonché la riduzione della velocità della auto lungo il viale. A tal proposito, abbiamo chiesto all’amministrazione un attraversamento pedonale rialzato a metà della via, proprio per rallentare i veicoli».


La raccolta dei questionari andrà avanti anche per il resto dell’estate, in modo da dare la possibilità ad altri residenti ed esercenti di presentare proposte e richieste e di evidenziare criticità. «Come comitato, intendiamo proseguire questa iniziativa — conclude Gardinali —: per chi lo desidera, le copie del questionario anonimo, da compilare, sono a disposizione al bar ‘L’angolo della fragranza’. Ricordiamo che chiunque volesse iscriversi al nostro gruppo o comunque dare una mano, per migliorare il quartiere, lo può fare semplicemente indicando la propria disponibilità».

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