Saldi e Pride, Virgilio risponde a Confcommercio: «Polemica surreale»

CREMONA - Attacco duro, replica ruvida. Non ammorbidisce i toni, il neo sindaco Andrea Virgilio: «Anche noi ci aspettiamo da Confcommercio un cambio di rotta, soprattutto in relazione alle rivendicazioni verso chi governa. Trovo surreali le polemiche sulla manifestazione di sabato: ci sono città nelle quali sono gli stessi commercianti a chiedere a gran voce eventi di questo genere, mentre qui si imbastisce una protesta senza né capo né coda».

«Confcommercio sapeva da tempo di questa manifestazione - prosegue Virgilio -: non è stata una meteora piombata all’improvviso sul centro e poteva essere occasione da condividere con i negozianti per cogliere l’opportunità anche da un punto di vista imprenditoriale. Lo stesso vale per la programmazione degli eventi: sono condivisi da febbraio e rispetto al Tanta Roba Festival non è pensabile blindare tutti i Giovedì d’estate anche in altri luoghi. Una città vive di pluralismo, di iniziative diverse destinate a target diversi e in fasce orarie differenti».

«Siamo naturalmente disponibili a lavorare insieme alle categorie per valorizzare le esigenze di tutti e l’assessore Zanacchi in queste ore è già attivo nell’interlocuzione con le diverse realtà: occorre però corresponsabilità, anche fra le diverse rappresentanze, perché non è pensabile delegare al Comune scelte che vanno a sminuire la sacrosanta richiesta di autonomia e di responsabilità di chi rappresenta il commercio. La città cresce solo con la collaborazione di tutti» conclude il sindaco.

Pride e saldi, Confcommercio: «Più attenzione per le imprese della città»

Primo giorno sottotono per via della manifestazione che ha chiuso gli accessi in centro e precluso molti parcheggi. Appello con Fipe e Federmoda: «Il Comune tenga conto della programmazione»