Cerca

Eventi

Tutti gli appuntamenti

Eventi

CREMA. L'AVVENTURA

In coppia sono più belle anche le virate

I cremaschi Romani in gara alla Eurafricacup tra la Sicilia e la Tunisia. Lei alla prima esperienza, lui skipper: «Qualche intoppo, ma lo rifaremo»

Dario Dolci

Email:

redazione@laprovinciacr.it

04 Luglio 2024 - 05:25

In coppia sono più belle anche le virate

CREMA - Il cremasco Massimo Romani, con la moglie Anna Stringhini, alla sua prima esperienza in un equipaggio di barca a vela, ha partecipato alla Eurafricacup. Ossia la regata disputata tra Mazara del Vallo e Yasmine, nei pressi di Hammamet, in Tunisia.

In lizza c’erano 28 concorrenti, di cui 12 italiani, una imbarcazione canadese e il resto tunisini. «Il programma — spiega la coppia cremasca — è durato undici giorni e ha visto la partenza delle barche da Mazara con tappa a Pantelleria e proseguimento poi per Yasmine-Hammamet».

Un contrattempo ha però costretto Romani (sessantenne) e la moglie a cambiare programma. «La prima veleggiata — raccontano i due — fino a Pantelleria è stata magnifica, con 6/7 nodi di bolina larga». Il giorno successivo, però, l’equipaggio cremasco, nel controllare la barca prima della ripartenza, si è accorto di avere una perdita importante nel raffreddamento del motore.

«Abbiamo cercato subito chi potesse riparare il guasto — proseguono — ma il meccanico che è arrivato ci ha messo un paio di giorni. Quando finalmente eravamo pronti a ripartire, a fermarci sono state le condizioni meteo, con vento di maestrale a 30 nodi e onde alte due metri. Impossibile riprendere il mare con un equipaggio composto da sole due persone. A quel punto, abbiamo aspettato il ritorno degli altri concorrenti e siamo ripartiti con loro, arrivando a destinazione al sesto posto nell’ultima frazione. Nonostante il contrattempo, l’esperienza è stata comunque bella e la ripeteremo sicuramente il prossimo anno».

I concorrenti che hanno compiuto l’intero percorso, all’arrivo in Tunisia, hanno potuto effettuare una escursione organizzata dal ministero del Turismo al museo e ai siti archeologici. La serata di chiusura ha previsto una ‘veleggiata’ nella baia di Hammamet, seguita dalla cena di gala. La partenza delle imbarcazioni per Mazara ha fatto ancora tappa a Pantelleria. «Il ritorno — conclude Romani — è stato seguito da un’escursione con visita al centro nazionale di ricerca in ambiente marino di Torretta Granitola e anche alla città. La serata è stata poi organizzata dalla Lega Navale Italiana. C’è stata una veleggiata anche tra Mazara e Sciacca, con giro turistico di quest’ultima località. Infine, ritorno a Mazara, dove si è conclusa la regata con l’evento finale. Ora riparto per le Eolie, dove farò da skipper a gruppi di turisti».

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su La Provincia

Caratteri rimanenti: 400