L'ANALISI
02 Luglio 2024 - 20:29
CREMONA - Il 6 dicembre scorso, a un’infermiera in servizio nel reparto di Pneumologia dell’ospedale Maggiore, aveva consegnato «un sacchetto di pasticceria bianco». Dentro c’era un croissant da consegnare a un uomo ricoverato.
Peccato che nel sacchetto, oltre alla brioche, ci fossero una dose di cocaina, morfina ed eroina. Giudizio immediato per la donna, 41 anni, napoletana di origine, residente a Cremona (difesa dall’avvocato Annamaria Petralito). L’accusa: cessione di sostanza stupefacente con l’aggravante di aver commesso il fatto all’interno dell’ospedale. Oggi il tribunale ha disposto che il processo si celebrerà il 3 dicembre prossimo: saranno sentiti i 4 testi del pm e sarà anche il giorno della sentenza. Nell’indagine, la squadra mobile aveva visionato i fotogrammi delle videocamere di sorveglianza.
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