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CASALMAGGIORE

Extrasenso, cena e musica speciale per il duomo

L’iniziativa ha coinvolto la città per sostenere il restauro della chiesa Abbaziale di Santo Stefano Protomartire

Davide Luigi Bazzani

Email:

davideluigibazzani@gmail.com

28 Giugno 2024 - 12:09

Extrasenso, cena e musica speciale per il duomo

CASALMAGGIORE - Ieri sera la città si è trasformata in un palcoscenico multisensoriale grazie all'evento ExtraSenso, portato in scena da FilRouge nella suggestiva Piazza Monsignor Marini, ai piedi del Duomo Abbaziale di S. Stefano Protomartire. Questo evento di beneficenza ha offerto ai partecipanti un'esperienza che ha superato i confini tradizionali della cena animata, intrecciando musica, luci e cucina in un viaggio sensoriale unico. ExtraSenso è stato ideato non solo come un'esperienza artistica, ma anche come un'importante iniziativa di raccolta fondi per la ristrutturazione della cupola e della lanterna del Duomo di S. Stefano.


Dopo i ringraziamenti agli sponsor, la presentatrice-pianista Giulia Vazzoler ha inaugurato l'evento (che ha avuto come media partner La Provincia). Il primo a portare i suoi saluti è stato il sindaco Filippo Bongiovanni, seguito da Giandomenico Auricchio, commissario straordinario della Camera di Commercio e presidente di UnionCamere nazionale, e da Sonia Cantarelli, presidente di ApiIndustria Confimi, che ha ringraziato don Claudio Rubagotti «per la possibilità di essere in questa cartolina, amici e donatori, medici degli ospedali Maggiore e Oglio Po, la Pro loco e il Comune.

Il restauro del Duomo è importantissimo. E grazie a FilRouge di Andrea Ferrari». Martina Abelli della Pro loco ha parlato di «salto di qualità» a proposito dell’evento, «di grande valore». Don Claudio si è compiaciuto per la rivitalizzazione della piazza: «Non è più abitata ma stasera qui c’è vita ed eleganza». Infine il saluto di Ferrari, managing director di FilRouge.


ExtraSenso si è articolato in cinque atti, ciascuno caratterizzato da performance artistiche e piatti gourmet preparati firmati da Maurizio Ceresini. Il primo atto, "Sussurri Sottili", ha visto Nicola Segatta al violoncello e Attilia Kiyoko Cernitori al flauto creare un dialogo musicale, accompagnando un antipasto di carpaccio di fassona piemontese. Nel secondo atto, Memorie Sonore, la Piccola Orchestra Lumière di 13 elementi ha combinato musica classica e cinematografica con una portata di mezzelune al basilico e pistacchio di Bronte.

Il terzo atto, Sweet Pop, ha portato energia e modernità con le note pop eseguite da Francesco Parrino, accompagnate da un tournedos di vitello. Il quarto atto, Vibrarmonia, ha offerto uno spettacolo futuristico con l'Arpa Laser, creando un'atmosfera magica che ha preceduto il sorbetto al maracuja. Infine, il quinto atto, E Pluribus Unum, ha concluso la serata con un'esibizione dinamica dell'orchestra che ha intrecciato melodie classiche, swing e ritmi moderni. 

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