L'ANALISI
23 Giugno 2024 - 05:05
Bicchieri, piatti e posate in plastica, bottiglie e sacchi di immondizia abbandonati nell’area attrezzata
CREMA - Devastata dai vandali. Non c’è pace per l’area attrezzata del Parco del Serio di via Miglioli. E ora il presidente Basilio Monaci e il consiglio di amministrazione dell’ente regionale stanno valutando se smantellare tavoli e panche. Lo spettacolo che si è aperto davanti agli occhi delle guardie ecologiche volontarie l’altra mattina è stato davvero desolante. Abbandonati ovunque c’erano i resti delle libagioni di una festa, lasciati sui tavoli o per terra, al punto che l’area si presentava come una discarica. Tutto intorno a tavoli e panche, c’erano bicchieri, piattini e posate in plastica, sacchetti e sacchi di immondizia e tante bottiglie.
Sparsi dappertutto, compresa la zona della palestra all’aperto inaugurata lo scorso anno dal Comune e dallo stesso Parco. Una bottiglia è stata anche infilata in uno dei tavoli, dopo aver creato un foro bruciando la plastica. Senza contare i resti dei fuochi accesi dove capita, in barba al divieto, per grigliare carne e salamelle. Col rischio di causare incendi come già è successo in passato. Niente di nuovo, se si vuole, considerati i precedenti, ma è difficile abituarsi all’inciviltà. Le prime serate calde incoraggiano tanta gente a uscire di casa e a organizzare feste in questo boschetto attrezzato di via Miglioli, comodo da raggiungere in quanto si trova a due passi dal centro città. A giudicare da quanto hanno lasciato come immondizia prima di andarsene, i partecipanti al festino erano assai numerosi.
Per fare le grigliate, si dovrebbe portare il treppiedi con la griglia, dotato di apposito raccoglitore delle braci e, una volta finito, spegnere e portare i resti a casa. Nel Parco non è possibile accendere fuochi a terra. Un tempo, in quest’area attrezzata lungo il fiume, c’erano tre focolari realizzati con mattoni refrattari: uno alla volta sono stati distrutti tutti. «Non sappiamo come risolvere questo problema – afferma sconsolato Monaci – e stiamo davvero pensando di smantellare questa e tutte le altre aree di sosta del Parco. Non c’è rispetto per le cose, nemmeno da parte di chi sa che potrà riutilizzarle un’altra volta. L’inciviltà e l’arroganza hanno ormai superato ogni limite». Ogni anno il Parco spende più di 50mila euro per rimediare ai vandalismi. «A causa di alcuni stupidi – prosegue il presidente – ci rimetteranno tutti».
Soluzioni alternative alla rimozione di tavoli e panche, che una volta, prima di essere bruciati, erano in legno, non se ne vedono. «Potremmo pensare di mettere delle telecamere. Già ci sono le fototrappole, ma quelle servono soprattutto per prendere le targhe delle auto. Di notte non riescono a distinguere i volti delle persone. Auspico un lavoro in rete tra le forze dell’ordine, per effettuare dei controlli nella bella stagione, Anche perché questa gente, a giudicare dalle bottiglie di birra e alcolici che lascia per terra, alla fine della festa sale in auto e se ne va in giro ubriaca».
Copyright La Provincia di Cremona © 2012 Tutti i diritti riservati
P.Iva 00111740197 - via delle Industrie, 2 - 26100 Cremona
Testata registrata presso il Tribunale di Cremona n. 469 - 23/02/2012
Server Provider: OVH s.r.l. Capo redattore responsabile: Paolo Gualandris