L'ANALISI
22 Giugno 2024 - 05:15
CREMA - Ha raccontato agli agenti della polizia locale di essersi accorto della rottura del serbatoio, ma di non di quanto fosse importante la perdita, che martedì mattina ha inondato il sottopasso veicolare di via Indipendenza. E poi anche via Caravaggio e via Bramante, mettendo a rischio centinaia di automobilisti.
Il camionista, dipendente di un’azienda di trasporti che ha sede nell’ovest del Milanese, è stato rintracciato dagli agenti della polizia locale grazie alle immagini della videosorveglianza. Si è presentato al comando di piazzetta Croce Rossa, insieme al titolare dell’azienda. Trattandosi di un incidente e non di uno sversamento volontario, la ditta se l’è cavata con una sanzione di 200 euro. «Il titolare — aggiunge il comandante della polizia locale Dario Boriani — dovrà ora rifondere anche le spese di ripristino della sicurezza del sottopasso, sostenute dall’amministrazione comune. L’autista è risultato assunto con un contratto in regola e anche il mezzo aveva i documenti in ordine».
Il ripristino della viabilità aveva richiesto alcune ore, nel corso delle quali il sottopasso era rimasto chiuso in entrambe le direzioni. Ciò aveva comportato degli inevitabili disagi: di fatto veniva concesso il transito solo ai mezzi pesanti, impossibilitati altrimenti a raggiungere l’area industriale dell’ex Olivetti sfruttando la viabilità alternativa, indicata dagli operatori. Sul posto le squadre della società di igiene ambientale Aprica e i tecnici del Comune. Per assorbire la grande quantità di gasolio erano stati sparsi quintali di sabbia speciale. Con gli incaricati anche gli agenti della polizia locale, che non si sono ovviamente limitati alla gestione dell’emergenza, ma hanno lavorato per individuare il responsabile. Una volta individuata grazie alle telecamere la targa del camion, è bastato incrociare il numero con il database per risalire al titolare dell’impresa di trasporti e convocarlo al comando per fornire una spiegazione dell’accaduto.
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