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Intercos assume: vertenza chiusa per 50

C’è l’accordo sul contratto per l’ingresso delle nuove dipendenti dopo la mediazione condotta dalla Prefettura e il tavolo nella sede di Cremona dell’Associazione industriali

Stefano Sagrestano

Email:

stefano.sagrestano@gmail.com

21 Giugno 2024 - 18:13

Intercos assume: vertenza chiusa per 50

DOVERA - Via il presidio dai cancelli della Intercos. Dopo due settimane di protesta, oggi la Filt Cgil ha deciso di rimuoverlo. Le 50 lavoratrici al centro del caso, dal primo luglio, saranno infatti assunte dal gruppo multinazionale della cosmesi con il contratto gomma-plastica, come avevano richiesto. Decisiva la mediazione prefettizia e la riunione di ieri all'Associazione Industriali a Cremona.

In un primo momento sembrava che l’accordo non fosse possibile, anzi questa mattina il blocco dell’ingresso e uscita delle merci dallo stabilimento doverese era ripreso. Poi, invece, la svolta. Il problema era emerso nelle scorse settimane, quando le 50 lavoratrici avevano proclamato lo stato di agitazione a seguito della decisione di Intercos di chiudere i rapporti con un fornitore di servizi, internalizzando nella propria sede di Romanengo le attività di logistica.

Le maestranze non volevano l’applicazione del contratto multiservizi, ritenuto peggiorativo a livelli di salario rispetto al chimico, che interessa gli altri 650 dipendenti Intercos. Poi, era emersa l’ipotesi di un contratto della categoria gomma plastica, accettata dalle lavoratrici, che chiedevano però l’immediata applicazione, ovvero dal primo luglio, il giorno in cui diventeranno dipendenti Intercos.

L’azienda aveva invece proposto di partire dal primo gennaio dell’anno prossimo. Oggi la svolta con la chiusura dell’accordo sul contratto già da inizio del mese prossimo. «Questa vittoria è frutto di una grande azione collettiva, fortemente voluta dalla straordinaria determinazione di queste donne — afferma Mohamed Ben Halla, segretario fenerale Filt Cgil Cremona, che ha seguito la trattativa insieme a Seydina Issa Ndoye, segretario generale Filt Cgil Lodi —: una lotta che queste lavoratrici hanno intrapreso per la loro dignità, ma anche e soprattutto per non cedere a quello che sarebbe stato un pericoloso precedente per tutto il territorio». «L’intesa tra le parti risolve la vertenza e dimostra che si poteva fare — sottolinea il consigliere regionale del Pd Matteo Piloni —: complimenti a tutti gli attori coinvolti e soprattutto alle lavoratrici».

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