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Al tavolo di Assindustria la vertenza Intercos

A giorni un incontro aperto a tutte le sigle sindacali

Stefano Sagrestano

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stefano.sagrestano@gmail.com

11 Giugno 2024 - 20:17

Al tavolo di Assindustria la vertenza Intercos

DOVERA - L’Associazione industriali convocherà un tavolo con tutti i protagonisti della vertenza Intercos, a cominciare dai vertici dell’azienda cosmetica, per arrivare ai sindacalisti della Filt Cgil. La riunione potrebbe tenersi già la prossima settimana, aperta anche alle altre sigle sindacali, che non hanno aderito alla protesta, promossa la settimana scorsa dalla Filt davanti ai cancelli del polo produttivo doverese.

Marcovalerio Rosselli, direttore del personale di Intercos, fa il punto della situazione anche in merito alla mediazione del prefetto Corrado Conforto Galli, che ieri pomeriggio ha convocato azienda e rappresentanti dei lavoratori a Cremona. «Ci sono varie strade ancora aperte. Per parte nostra, abbiamo la volontà di garantire una retribuzione armonizzata con quella che le 50 lavoratrici interessate avevano nell’azienda precedente. Poi è chiaro che dovremmo avere in mano cedolini, per fare delle offerte individuali. Ci siamo assunti quell’impegno con l’applicazione del contratto multiservizi che, ricordo, è un’intesa a livello nazionale. Rilevo però il fatto che la Cgil abbia un problema rispetto all’applicazione del multiservizi. Siamo anche disponibili a valutare il contratto gomma-plastica. Queste sono alcune delle opzioni in questo momento. Nell’incontro che abbiamo avuto a Cremona, il prefetto ha invitato le parte a prendere parte al tavolo tecnico che sarà convocato dall’associazione industriali».

Come noto ormai da tempo, le lavoratrici chiedono il nuovo contratto dei chimici, temendo una decurtazione in busta paga tra i due e i trecento euro. La società, a marzo, aveva comunicato la disdetta dell’appalto con un fornitore terziario, dichiarando l’internalizzazione e lo spostamento del personale nel nuovo sito di Romanengo. L’agitazione della scorsa settimana era stata bollata come «del tutto immotivata». In Intercos hanno sempre garantito che, pur in assenza di qualunque obbligo di legge, ci sia piena disponibilità ad assumere a Romanengo le 50 lavoratrici dipendenti del fornitore a cui, a fine mese, non verrà più rinnovato il contratto. Il tutto garantendo anche un servizio navetta.

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