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TRESCORE CREMASCO

Il sindaco: «Troppi furti di biciclette»

Stretta di Barbati dopo le ultime razzie: «Più telecamere di sorveglianza»

Stefano Sagrestano

Email:

stefano.sagrestano@gmail.com

21 Giugno 2024 - 05:30

Il sindaco: «Troppi furti di biciclette»

TRESCORE CREMASCO - Un’ondata di furti di biciclette scuote il paese, causando preoccupazione e rabbia tra i residenti. Negli ultimi tre mesi, sono stati segnalati diversi casi. Le biciclette, spesso utilizzate per spostamenti quotidiani, sono diventate bersagli preferiti dei ladri. L’ultimo episodio nei giorni scorsi, con un doppio furto. E oltre a condannare il fenomeno, il sindaco Angelo Barbati e la polizia locale sperano emergano indizi utili dalle immagini della videosorveglianza.

«Siamo di fronte a persone senza rispetto — sottolinea il primo cittadino di Trescore —: aggiungeremo telecamere di videosorveglianza in piazza e nella zona del cimitero, anche per contrastare fenomeni di inciviltà come l’abbandono di rifiuti e altri comportamenti poco consoni». L’invito ai residenti è quello di segnalare prontamente alle forze dell’ordine le scomparse delle bici. «E anche di proteggerle», aggiunge lo stesso Barbati.

Gli episodi di furto si sono verificati in diverse zone del paese, non tralasciando nemmeno le proprietà private: alcuni sono avvenuti in pieno giorno, mentre altri si sono verificati durante la notte. Ci sono dei video che riprendono i ladri, ma non sono riconoscibili in volto. La polizia locale, da parte sua, ha intensificato i controlli, ma finora senza grandi successi. In collaborazione con le altre forze dell’ordine sta tentando di arginare un fenomeno che non è purtroppo circoscritto al solo Trescore, ma colpisce un po’ a macchia di leopardo tutto il Cremasco.

Le bici rubate sembrano avere due destinazioni. La prima è il mercato nero, vendute a prezzi stracciati sia online sia in strada. Magari non nei dintorni. Vengono caricate su furgoni e portate a Milano o in altre città. Questo suggerisce che dietro ai furti ci sia un’organizzazione ben strutturata. La seconda è quella di un uso temporaneo da parte di chi se ne appropria indebitamente. Magari per spostarsi in un paese vicino e poi abbandonarle dopo qualche giorno.

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