L'ANALISI
13 Giugno 2024 - 13:21
CREMA - I militari della Guardia di Finanza di Crema, al termine di un’articolata indagine coordinata dalla Procura di Cremona, hanno sequestrato disponibilità finanziarie e beni immobili del valore complessivo di circa 310mila euro a una società di assemblaggio di materie plastiche, con sede in provincia di Cremona.
L'indagine scaturisce da una verifica fiscale eseguita dalle Fiamme Gialle, al termine della quale è stato ricostruito un corposo volume di affari della società, che negli anni ha omesso la presentazione delle dichiarazioni fiscali. Gli accertamenti dei militari hanno permesso di quantificare la somma sottratta alla tassazione tra il 2017 e il 2023, ovvero circa 3 milioni e 400mila euro, l’ammontare delle imposte sui redditi evase, pari a oltre 780mila euro, nonché l’Iva dovuta e non versata pari a oltre 420mila euro.
Gli amministratori della società sono stati denunciati alla Procura di Cremona per l’ipotesi di reato di omessa dichiarazione. Inoltre, a margine delle attività di natura fiscale, è stato accertato che negli stessi anni l'azienda ha impiegato 26 lavoratori “in nero”, per i quali non è stata riscontrata la preventiva comunicazione obbligatoria di instaurazione del rapporto di lavoro, ed è stata contestata una sanzione amministrativa dell’importo di 70.200 euro.
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