L'ANALISI
01 Giugno 2024 - 16:11
SORESINA - Eco-ca: addio al rudere che sarebbe dovuto essere una scuola formazione. La struttura di via Gramsci, che avrebbe dovuto ospitare appunto un’associazione formata da ingegneri, architetti e geometri in collaborazione con il PoliMi per fare dei test e degli studi, in dieci anni non ha, di fatto, mai aperto i battenti e quel che è rimasto dell’idea iniziale si è trasformato in un piccolo ecomostro.
Quando l’associazione è uscita dalla scena, il Comune ha provato a chiedere alle associazioni, poi ha contattato un’agenzia funebre e alla fine ha fatto un bando che è andato deserto. Non essendoci alternative, sono arrivate le ruspe. Adesso resta un terreno verde spoglio e si riparte da zero.
L’assessore ai lavori pubblici Fausto Ruggeri dice: «L’amministrazione ha ereditato un progetto che di fatto non ha mai avuto seguito, lasciandoci un rudere. Da subito ci siamo posti il problema di come porre rimedio a un contesto di degrado urbanistico ed edilizio. La convenzione con l’associazione era ancora in essere ma non si è arrivati a nulla di concreto, dunque abbiamo percorso la strada di una possibile nuova sede per Soresina Soccorso. Anche questa via non ha portato a soluzioni efficaci. Lo stesso dicasi per l’interesse da parte di un’agenzia funebre che avrebbe voluto realizzarvi una casa del commiato, salvo poi nonostante i solleciti farsi da parte. Scaduta la convenzione – prosegue l’assessore –, con il Comune tornato proprietario, abbiamo indetto un bando per pubblica utilità. Non si è presentato nessuno. Ecco la genesi della demolizione di un manufatto che però spero sia chiaro a tutti non rappresentava affatto una ricchezza per la città, bensì un fardello perché non dava alcun valore aggiunto».
E se, da una parte, i residenti del quartiere non hanno certo storto il naso quando i mezzi pesanti hanno cominciato a squarciare i muri dell’Eco-ca che ormai era diventato un brutto e scomodo vicino, dall’altra c’è chi ha avanzato critiche nei confronti della gestione da parte del governo cittadino. Come SiAmo Soresina, all’opposizione di Rinnova Soresina e ora confluita in Soresina Insieme: «L’amministrazione e la partecipata – per la minoranza – non hanno supportato appieno un’iniziativa progettata da professionisti e dalla scuola di Soresina (Ponzini)». Accuse rigettate al mittente: «Esito di una scelta amministrativa del centrodestra dimostratasi errata».
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