Si è spento Maccabelli: una vita al Magistrato per il Po

CREMONA - Si è spento nelle scorse ore all’ospedale di Piacenza, dopo una lunga malattia, Luigi Maccabelli, per decenni una delle colonne del Magistrato per il Po, del quale è stato responsabile sorvegliante. A dare la notizia della morte di Maccabelli, che aveva 81 anni, è stato, nella serata di ieri, il figlio Alessandro.

Maccabelli era diventato un punto di riferimento così affidabile e credibile, in occasione delle piene come delle prolungate secche, che in tanti, giornalisti inclusi, avevano continuato a chiedere un suo parere anche dopo essere andato in pensione. E questo perché amava il Po, come dimostra il fatto che non faceva passare un giorno senza camminare lungo le sue sponde.

Nel suo ufficio di via Carnevali Piccio teneva appesa alla parete una frase di Leonardo da Vinci:" Ricordati, quando commenti l’acque, d’allegrar prima la sperienza e poi la ragione (codice H)". E proprio sulla base dell’esperienza, in particolare quella legata alle grandi piene del 1994 e del 2000, che Maccabelli è stato, per decenni, l’uomo del Po.
 

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