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SANITA' E TERRITORIO

Parto senza dolore, nuovo percorso in Ostetricia

Attivo da venerdì 7 giugno. La valutazione per la partoanalgesia si fa in reparto grazie ad una linea preferenziale e alla collaborazione fra specialisti. Fissare un appuntamento dalla 30ª alla 35ª settimana di gravidanza

Cinzia Franciò

Email:

cfrancio@laprovinciacr.it

31 Maggio 2024 - 15:49

Parto senza dolore, nuovo percorso in Ostetricia

Aldo Riccardi, Paola Parma, Naike Marcotti, Enrico Storti ed Elena Botteselle

CREMONA - Da venerdì 7 giugno all’Ospedale di Cremona sarà attivo un nuovo percorso per il parto senza dolore. Le future mamme avranno a disposizione un percorso dedicato per valutare la possibilità di intraprendere la scelta della partoanalgesia, con il supporto degli specialisti.

Come spiega Aldo Riccardi (direttore Dipartimento materno infantile): «Sino a oggi la valutazione anestesiologica per il parto era inserita nelle agende del prericovero chirurgico. Dal mese di giugno si cambia: le donne in gravidanza avranno una linea preferenziale all’interno degli ambulatori di Ostetricia e ginecologia. Con questa scelta si è deciso di integrare e rafforzare il percorso di presa in carico della donna durante la gravidanza, offrendole uno spazio unico e famigliare e una migliore organizzazione del servizio. Ad oggi, nella nostra struttura – conclude riccardi – il 30% delle donne che scelgono il parto naturale, optano per la partoanalgesia. Una possibilità che sentiamo di promuovere perché – pur riducendo il dolore - preserva l’essenza di questa esperienza unica e irripetibile per la donna e l’intero nucleo famigliare».

mamme

 

Le future mamme nella sala monitoraggio

IL BENESSERE DELLA DONNA AL PRIMO POSTO

Il percorso è frutto della collaborazione multidisciplinare fra area sanitaria e amministrativa che ha coinvolto i reparti di Ostetricia e ginecologia, la Gestione operativa, l’Area accoglienza - Cup, la Direzione assistenziale delle professioni socio sanitarie, la Direzione medica e la struttura di Anestesia e rianimazione. 

«Si tratta di una iniziativa tesa al benessere delle donne - sottolinea Enrico Storti (Direttore dipartimento emergenza urgenza). Uno degli scopi è quello di garantire loro un ambiente più confortevole da non condividere con i pazienti che hanno problemi diversi. Il colloquio con l’anestesista, inoltre, offre alle future mamme la possibilità di affrontare dubbi e gestire eventuali ansie, soprattutto di conoscere le diverse possibilità per affrontare l’evento parto con la massima tranquillità. È anche un modo per iniziare a prendere confidenza con il luogo e per entrare in relazione con gli operatori e le operatrici che si occuperanno della neomamma e del neonato».

 

COME SI ACCEDE AL SERVIZIO

Per ricevere la valutazione di idoneità alla partoanalgesia e poterla programmare prima del parto, è necessario fissare un appuntamento dalla 30ª alla 35ª settimana di gravidanza, telefonando al numero 0372 405638, dal lunedì al venerdì, dalle 12.00 alle 13.30.

Il percorso di valutazione alla partoanalgesia è gratuito e non serve l’impegnativa del medico.

 

COSA FARE IL GIORNO DELL’APPUNTAMENTO

Il giorno dell’appuntamento la futura mamma dovrà recarsi, fra le 7 e le 7.30 del mattino, agli sportelli Cup dell’Ospedale di Cremona. Gli operatori la inseriranno in lista d’attesa e genereranno la cartella clinica. Una volta conclusa l’accettazione, dovrà rivolgersi agli ambulatori di Ostetricia (7° piano, ascensori lato destro). Qui verranno fatti gli esami del sangue (emocromo e coagulazione), l’elettrocardiogramma (ECG) e la valutazione anestesiologica che consiste nella visita e nel colloquio informativo con l’anestesista.

 

PARTOANALGESIA: UNA SCELTA INDIVIDUALE

La percezione e la tolleranza del dolore sono fattori variabili da persona a persona, pertanto la scelta di affrontare l’esperienza parto senza dolore è del tutto individuale. Il dolore da parto ha delle caratteristiche specifiche: una durata limitata e un epilogo di gioia per la nascita del proprio figlio o figlia. Fare una valutazione di idoneità per una eventuale anestesia durante il parto non è vincolante, si può sempre cambiare idea. E' importante raccogliere però in anticipo tutte le informazioni sulla salute della donna che consentono di accelerare l’applicazione della procedura al momento del parto.

La tecnica utilizzata per eliminare il dolore è l’epidurale, con questa procedura il dolore diminuisce sensibilmente ma rimangono inalterate sensibilità cutanea, capacità motoria e soprattutto la percezione delle contrazioni uterine.

L’epidurale prevede un’anestesia locale a livello della zona lombare (schiena) a cui segue l’introduzione nello spazio peridurale lombare di un sottile catetere attraverso un apposito ago.

Il catetere rimane posizionato per tutta la durata del travaglio per la somministrazione ripetuta di anestetico locale associabile a piccolissime dosi di oppiacei.

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