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Incuria allo skate park: «Erbacce e immondizia, così non va»

Denuncia di Giuseppe Torrisi, consigliere comunale di minoranza in quota Fratelli d’Italia. Per ora, nessuna presa di posizione dall'amministrazione comunale

Stefano Sagrestano

Email:

stefano.sagrestano@gmail.com

29 Maggio 2024 - 18:21

Incuria allo skate park: «Erbacce e immondizia, così non va»

Panchine improvvisate e rifiuti abbandonati nell’area dello skate park

CREMA - «Lo skate park vittima dell’incuria», denuncia di Giuseppe Torrisi, consigliere comunale di minoranza in quota Fratelli d’Italia. Fa riferimento all’area attrezzata, aperta da due anni a fianco del parco dell’ex Pierina, ai margini della zona industriale di Santa Maria. «Ho effettuato un sopralluogo in quegli spazi inaugurati in pompa magna due anni fa, non casualmente poche settimane prima del voto amministrativo. Una bella iniziativa, non c’è dubbio: 120mila euro sono sempre spesi bene se servono a togliere i ragazzi dalla strada. Ma le opere pubbliche, se non vengono manutenute, fanno una brutta fine. L’erba in alcuni punti è alta, c’è un degrado diffuso, mancano cestini e arredo urbano. Inoltre ci sono rifiuti abbandonati un po’ ovunque e una delle rampe è chiaramente stata lasciata a metà ed è ormai diventata un ricettacolo di sporcizia. Inoltre, la maniglia del cancello d’ingresso è spezzata».

Il consigliere Giuseppe Torrisi allo skate park

Per il momento, dall’amministrazione comunale nessuna presa di posizione in merito alle accuse dell’esponente di Fratelli d’Italia. La competenza sullo skate park chiama in causa sia l’assessorato alle Politiche giovanili, sia il settore Sport. Un’analoga segnalazione era stata presentata qualche settimana fa dal consigliere di minoranza della Lega Andrea Bergamaschini. Lo skate park è collocato in un angolo del bosco spontaneo sorto intorno all’ex cascina Pierina. Aperto a giugno 2022, aveva avuto una lunga gestazione, un quadriennio pieno. I primi a lanciare la proposta erano stati, nel 2018, i ragazzi della Consulta giovani allora guidati dall’attuale assessore alla Cultura Giorgio Cardile.

In origine, gli appassionati si ritrovavano nel piccolo giardino pubblico di via Nazario Sauro. Qualche rampa, ma niente di paragonabile con l’attuale piattaforma lunga trenta di metri. Poi lo stop forzato, per i problemi legati alla vicinanza alle abitazioni: troppo rumorose le evoluzioni degli skater. I residenti avevano alzato la voce anche con il Comune. E i ragazzi avevano allora creato un’area attrezzata in maniera artigianale nel parcheggio della zona industriale ex Olivetti. Chiaramente una soluzione provvisoria. Nel frattempo, però, il Covid ha bloccato il progetto del nuovo parco. Così sono rimasti lì due anni. Finalmente, a marzo 2022 erano cominciati i lavori e dopo tre mesi era stato aperto il sito attrezzato.

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