Ex Olivetti: troppo verde, parcheggio impossibile

CREMA - Come se non bastasse la sempre più evidente carenza di posti auto nella zona industriale ex Olivetti, adesso c’è anche il problema del verde pubblico che, cresciuto in maniera rapida durante la piovosa primavera, invade gli stalli di sosta. Accade soprattutto in alcune strade secondarie del vasto complesso del quartiere di Santa Maria. Quelle che confinano con il piano campagna o comunque con aree verdi e rogge. Un esempio è via della Pierina, ma ci sono anche altre situazioni critiche.

I rami sporgenti, in alcuni casi addirittura fronde voluminose, si spingono ben oltre il ciglio della carreggiata. Sporgono per uno o due metri sulla via, andando ad ostruire i parcheggi delimitati dalle strisce bianche. Cercare comunque di lasciare l’auto significa rischiare di rovinarla. Un problema anche di sicurezza, in caso di forti temporali associazioni a violente raffiche, fenomeni estremi purtroppo sempre più frequenti. Da parte di chi lavora nelle tante aziende dell’area degli insediamenti produttivi arriva la richiesta di un immediato intervento di potatura degli alberi che invadono la sede stradale, talvolta oscurando parzialmente anche la viabilità ordinaria.

Il problema della carenza di posti auto è sorto negli ultimi anni. Progressivamente nei capannoni che un tempo ospitavano l’ex Olivetti si sono insediate nuove realtà. In più si sono aggiunte strutture di servizio pubblico, come la sede Inps. L’area industriale è andata riempiendosi di aziende e questo è sicuramente un bene.

Le aree di parcheggio, però, concepite oltre tre decenni fa, a questo punto faticano a contenere le auto di lavoratori e visitatori. Il risultato è che molti si vedono costretti a lasciare il proprio veicolo al di fuori degli spazi di sosta. Qualche azienda ha dei parcheggi interni, ma la maggioranza ne è sprovvista. Cominciare a liberare gli stalli dal verde troppo cresciuto è la prima richiesta che fanno coloro che ogni giorno si recano nell’area industriale.

Università, il Cluster della Cosmesi nell'ex Olivetti

Bressanelli (Reindustria): «All’interno laboratorio all’avanguardia per la ricerca». L'assessore regionale Fermi: «Importante passo nell’ambito della strategia di sviluppo economico della regione»