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CREMA

L’ultimo viaggio di don Isacco

«Adesso può contemplare lo sguardo di nostro Signore»

Giovanni Ricci

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27 Maggio 2024 - 19:17

L’ultimo viaggio di don Isacco

CREMA - Oggi  pomeriggio in cattedrale quaranta sacerdoti della Diocesi, l’intero Capitolo e numerosi fedeli commossi hanno dato l’addio a don Isacco Dognini, scomparso a 92 anni. Nei suoi quasi 67 anni di ministero sacerdotale, il decano del clero cremasco ha esercitato a Campagnola come prevosto e poi come curato e cappellano a Bagnolo Cremasco e in altre comunità.

Il vescovo di Crema, monsignor Daniele Gianotti, ha celebrato il rito funebre affiancato dal presidente del Capitolo don Ersilio Ogliari e dal vicario diocesano don Attilio Premoli. Durante l’omelia, il vescovo ha ricordato don Mauro Sgaria e don Marco Lunghi, che in tempi recenti hanno preceduto don Isacco nel loro ultimo viaggio verso il Creatore.

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«Nella notte tra venerdì e sabato scorsi, il Signore gli è venuto incontro, poche ore dopo la mia visita in ospedale. Ora potrà contemplare lo sguardo di Dio» ha affermato monsignor Gianotti. Che nel suo commento alle letture evangeliche ha osservato: «Per seguire Gesù ci vuole il coraggio di lasciare. Così è successo quando il destino ha rivolto il suo sguardo verso don Isacco, che ha risposto ‘sì’ alla chiamata e ha svolto il ministero di fede ricoprendo vari compiti. Lo salutiamo dopo un servizio lungo e fecondo: questo è un lutto che ha colpito non solo la nostra Chiesa, ma tutti i suoi fratelli e le sue sorelle».

Proprio per questo il prelato, al termine dell’omelia, ha stretto personalmente la mano a tutti i presenti. Prima del canto ‘Io credo: risorgerò’, i sacerdoti sono saliti sull’altare maggiore per affiancare il vescovo e compartecipare all’ultimo atto del rito liturgico, con la benedizione che ha preceduto l’uscita del feretro. Le spoglie di don Isacco sono state sepolte a Cremosano, suo paese natale.

Ora il testimone di decano del clero cremasco passa nelle mani di don Ennio Raimondi, più anziano di due anni dell’ex vescovo di Ortona monsignor Carlo Ghidelli.

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