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L'OMICIDIO NELLO SPEZZINO

Delitto Cominotti, cambia il capo di imputazione: è omicidio del consenziente

È l’accusa dalla quale deve difendersi Alfredo Zenucchi che il 6 dicembre scorso ha ucciso la moglie Rossella tagliandole la gola nella loro stanza dell’Antica Locanda Luigina a Mattarana

Francesca Morandi

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fmorandi@laprovinciacr.it

21 Maggio 2024 - 16:48

Delitto Cominotti, cambia il capo di imputazione: è omicidio del consenziente

Alfredo Zenucchi

CREMONA - Cambia il capo di imputazione: dall’ipotizzato omicidio volontario al momento del fermo e durante le indagini, al meno grave omicidio del consenziente. È l’accusa dalla quale deve difendersi Alfredo Zenucchi, il 57enne originario di Peia, paese in val Gandino, nella Bergamasca, che il 6 dicembre scorso ha ucciso la moglie Rossella Cominotti, 53 anni, tagliandole la gola nella loro stanza dell’Antica Locanda Luigina a Mattarana (La Spezia). A gennaio del 2023, la coppia aveva rilevato l’edicola-cartoleria di Bonemerse ‘ Il Cartolaio Matto’, in via Roma.


Giudizio immediato: il processo è fissato per il 9 settembre prossimo. È soddisfatto l’avvocato Alberto Rimmaudo, difensore di Zenucchi con il collega Riccardo Balatri. L’omicidio del consenziente è punito tra i 6 e i 15 anni di reclusione. Ma la difesa sta valutando «di presentare istanza di rito abbreviato, che potrebbe ridurre ulteriormente la pena». L’avvocato Rimmaudo sabato scorso è andato a trovare Zenucchi nel carcere di Spezia. «L’ho trovato bene».

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