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Ricerca anti cancro: premio al team Bonaldi

Il progetto innovativo della scienziata cremasca vince il bando per la formazione dei dottorandi

La Provincia Redazione

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20 Maggio 2024 - 05:15

Ricerca anti cancro: premio al team Bonaldi

Tiziana Bonaldi

CREMA -  Il progetto ‘Metabolic Regulation of Genome Function and Cell Identity’, presentato dalla ricercatrice cremasca Tiziana Bonaldi, è tra i sei dell’università Statale di Milano premiati e finanziati dal bando europeo ‘Marie Skłodowska-Curie Action- Doctoral networks 2024’.

Si tratta del principale ​​programma di riferimento dell’Unione europea per la formazione dottorale. I sei progetti finanziati coinvolgeranno 78 dottorandi europei e britannici. I progetti vanno dalla valutazione degli interferenti endocrini in tossicologia alle dinamiche metaboliche delle cellule staminali e del cancro, dai determinanti molecolari dell’invecchiamento e della fragilità al processo di impianto degli embrioni, dalle problematiche della fisica affrontate in modo innovativo tramite l’intelligenza artificiale alle nuove sinergie matematiche derivanti dal programma di Laglands.

Il progetto presentato dalla cremasca Bonaldi, sorella dell’ex sindaco Stefania, si pone l'ambizioso obiettivo di esplorare le complesse dinamiche metaboliche che regolano la funzione genomica e l’identità cellulare, concentrandosi soprattutto sulle cellule staminali e sul cancro.

In particolare, la ricerca condotta in Statale dal gruppo coordinato da Bonaldi, docente di Biologia applicata presso il dipartimento di Oncologia e Emato-oncologia, si focalizzerà sul modo in cui variazioni nella dieta influenzano la localizzazione degli enzimi metabolici sulla cromatina, ovvero la struttura cellulare costituita da Dna e proteine che regola l’architettura e la funzione del Dna stesso. Il progetto coinvolge 16 dottorandi.

Il bando europeo si focalizza sull’eccellenza, non solo dei singoli ricercatori e delle collaborazioni attivate dai gruppi di ricerca, ma anche delle metodologie di ricerca, di formazione e di supervisione.

I finanziamenti hanno l’obiettivo di formare dottorandi innovativi, creativi e imprenditoriali, in grado di affrontare le sfide attuali e future e sono aperte a tutti i settori della ricerca e dell’innovazione liberamente scelti da ricercatrici e ricercatori. Nell’ottobre scorso, Bonaldi è entrata a far parte della comunità di duemila scienziati membri dell’European molecular biology organization, tra i quali figurano anche 91 Premi Nobel, impegnati nel fornire guida e supporto all’organizzazione nell’indicare le direzioni di ricerca nel campo delle Life Sciences e nel promuovere le carriere di giovani ricercatrici e ricercatori, rafforzando così la comunità scientifica internazionale. Le Life Sciences sono strategiche nelle sfide riguardanti la definizione e l’accessibilità alle cure e la sostenibilità del sistema sanitario e anche alimentare a livello nazionale e regionale rispetto al cambiamento demografico.

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