L'ANALISI
19 Maggio 2024 - 14:26
TAVAZZANO (Lodi) – L’ennesimo infortunio sul lavoro è storia di questa mattina e la vittima è un 63enne di nazionalità serba, ma da anni residente nel Cremonese: Ilic Miodrag, volto conosciuto e stimato in riva all’Oglio. Attorno alle 8.50 l’operaio si trovava a Tavazzano, in provincia di Lodi, impegnato a scaricare un trattorino tagliaerba da un mezzo pesante. Pare, ma è da accertare, che fosse alla guida del piccolo veicolo. Poi l’incidente, per circostanze al vaglio, quindi l’allarme e purtroppo il tragico epilogo. Tutto è accaduto in viale Rimembranze, strada secondaria a fondo chiuso della frazione di Villavesco di Tavazzano ed esterna rispetto al centro abitato, nella zona del cimitero.
Secondo le prime ricostruzioni, sembra che l’uomo stesse scaricando il trattorino dal camion probabilmente con l’intento poi di utilizzarlo in zona, quando una delle due rampe o passerelle metalliche su cui si trovava sarebbe caduta facendo crollare anche il trattorino stesso. Il mezzo tagliaerba si sarebbe così ribaltato schiacciando il 63enne.
L’Agenzia regionale emergenza urgenza (Areu) ha mandato sul posto l’auto infermieristica ed una ambulanza della Croce rossa di Lodi. Nonostante i disperati tentati di soccorso, però, le condizioni dell’uomo sono risultate troppo gravi a causa delle ferite e delle contusioni da schiacciamento riportate. Ora sono in corso gli accertamenti necessari, da parte dell’Ats lodigiana, volti a chiarire con precisione la dinamica dei fatti e allo stesso tempo se siano state rispettate o meno le normative di sicurezza.
Sul posto sono intervenuti anche i Vigili del fuoco, necessari per sollevare il trattorino particolarmente pesante, e i carabinieri della compagnia di Lodi a loro volta impegnati negli accertamenti. Ad Ostiano la tragica notizia è arrivata in tarda mattinata: «Conoscevo di vista Ilic - dice il sindaco Canzio Posio -, che viveva a Ostiano da anni e tra l’altro è lo zio di un mio consigliere di maggioranza, Luca Girelli. Sono molto addolorato ed esprimo cordoglio a nome dell’Amministrazione. Il grande dispiacere è anche legato al fatto che ci troviamo di fronte all’ennesimo infortunio sul lavoro, per giunta di domenica».
Una vera e propria piaga: nel 2023 a Cremona e provincia si sono registrate quattro morti bianche (una in meno rispetto all’anno precedente). E nonostante siano state intensificate le attività di controllo e di vigilanza sulle imprese, nei cantieri e nelle aziende agricole, purtroppo oggi è avvenuto l’ennesimo decesso.
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