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CASALMAGGIORE

Asst: dipinti del Ghislina, ‘l’atelier’ del restauro

Sette quadri dell’artista casalasco saranno recuperati nella chiesa dell’ex ospedale. Più di 150mila euro messi a disposizione dal ministero della Cultura per l’operazione

Davide Luigi Bazzani

Email:

davideluigibazzani@gmail.com

19 Maggio 2024 - 05:10

Asst: dipinti del Ghislina, ‘l’atelier’ del restauro

CASALMAGGIORE - Accordo raggiunto tra Segretariato Regionale per la Lombardia, rappresentato da Francesca Furst, Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Cremona, Mantova e Lodi, rappresentata da Gabriele Barucca e Asst di Cremona guidata dal direttore generale Ezio Belleri, per l’intervento di manutenzione e restauro di sette dipinti di Marcantonio Ghislina (Casalmaggiore, 1676-Gussola, 1756) che si trovano nella chiesa dell’ex ospedale.

CONTRIBUTO MINISTERIALE

L’ex nosocomio, di proprietà dell’Asst di Cremona, dal 2005 è stato riconosciuto di interesse storico artistico e ospita le preziose opere dell’artista casalasco, anch’esse soggette a tutela. Il progetto, incluso nel ‘Programma triennale dei lavori pubblici 2023-2025’ del ministero della Cultura, prevede un finanziamento di 151.463 euro.

LE COMPETENZE

L’atto di convenzione disciplina le azioni e le competenze delle amministrazioni coinvolte nell’intervento per garantire il libero accesso delle aree agli operatori che si occuperanno dei lavori. L’Asst provvederà alla movimentazione delle opere, attualmente collocate nel tamburo della chiesa, in una posizione idonea a consentirne la visione.

SUPPORTI A TERRA

Quale luogo di conservazione temporaneo dei dipinti rimossi dal tamburo, in attesa della loro ricollocazione dopo le operazioni di restauro, viene sin da ora indicata la stessa chiesa dell’ex ospedale di Casalmaggiore nella quale verranno posizionati appositi supporti a terra, realizzati a cura dell’Asst su indicazioni fornite dalla Soprintendenza.

IL GHISLINA

A Casalmaggiore alcune opere del Ghislina sono conservate anche nella chiesa di Santa Chiara, ma molte altre si trovano in numerose chiese del territorio della Diocesi di Cremona (da Dosolo a Viadana, da Villa Pasquali a Quattrocase, da Gussola a Scandolara e poi Cingia de’ Botti, Cella Dati, Piadena Drizzona, Vescovato, Brancere, San Salvatore, Gazzuolo, Rivarolo del Re, Rivarolo Mantovano, oltre alla città di Cremona, dove si ricordano soprattutto le grandi tele realizzate per il monastero di San Sigismondo e per la chiesa di Sant’Agata). A due anni fa risale il restauro della pala raffigurante Sant’Antonio da Padova col Bambino, San Girolamo e Santa Caterina appartenente all’oratorio della Beata Vergine di Loreto di Commessaggio Inferiore. Il restauro è stato finanziato dalla parrocchia di Sant’Albino di Commessaggio con il contributo del Rotary Club Casalmaggiore Viadana Sabbioneta.

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