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VIADANA

Sfruttamento di manodopera extracomunitaria e clandestina: denunciati 2 imprenditori

L’attività è stata sospesa: 9 operai su 13 in nero. Continuano senza sosta i controlli alle aziende presenti sul territorio da parte dei carabinieri in collaborazione con l'Ispettorato del lavoro

Davide Luigi Bazzani

Email:

davideluigibazzani@gmail.com

16 Maggio 2024 - 18:55

Sfruttamento di manodopera extracomunitaria e clandestina: denunciati 2 imprenditori, 9 operai su 13 in nero

VIADANA - Continuano senza sosta i controlli alle aziende presenti sul territorio da parte dei Carabinieri del Nucleo Ispettorato del lavoro virgiliano in sinergia con il Comando Provinciale dei Carabinieri di Mantova, con gli ispettori civili dell’Ispettorato del Lavoro di Mantova, finalizzati alla prevenzione e repressione di ogni forma di sfruttamento lavorativo e la tutela della concorrenza nel mercato produttivo.

Nella giornata di ieri a Viadana un’operazione ha fatto emergere presso una ditta operante nel settore degli imballaggi lo sfruttamento di manodopera extracomunitaria e clandestina impiegata “in nero”.
Ben 9 lavoratori su 13 sono risultati privi di regolare contratto di assunzione e di questi 5 sono risultati senza permesso di soggiorno.

L’attività ispettiva ha evidenziato un possibile sfruttamento lavorativo, dove si operava in dispregio delle più basilari norme di igiene e sicurezza dei luoghi di lavoro, senza alcuna adozione di misure di prevenzione (DVR), né individuazione del Responsabile della Sicurezza.

I militari hanno deferito i titolari dell’azienda – 2 soggetti extracomunitari - all’Autorità Giudiziaria competente per i reati di sfruttamento del lavoro - caporalato - ed impiego di manodopera priva di permesso di soggiorno.

Si è, quindi, dato avvio alla ricostruzione dei periodi precedenti di sfruttamento lavorativo con la contestazione di una presunta evasione contributiva, l’irrogazione di una maxi-sanzione per lavoro nero e di ulteriori ammende, per un totale di circa 100.000 euro.

Al termine degli accertamenti l’attività è stata sospesa. Le responsabilità dei denunciati dovranno essere accertate nel corso del successivo giudizio con il confronto con la difesa, pertanto i sue sono da considerarsi innocenti fino a condanna definitiva.

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