L'ANALISI
14 Maggio 2024 - 09:17
CREMA - Ex giocatrice di pallacanestro di serie A e delle nazionali giovanili under 16 e 18, ma modella mancata perché ritenuta «troppo grassa». Perugina, 34 anni, terza classificata al concorso di bellezza Miss Italia del 2007, Ilaria Capponi ha raccontato la sua storia del tutto particolare ieri mattina in sala Alessandrini a quattro classi dell’istituto Galilei, parlando del suo passato e della propria battaglia durata anni per combattere i disturbi alimentari. L’incontro, intitolato ‘Lo sport che salva la vita’, rientrava nelle attività di educazione civica.
Dopo il saluto della dirigente scolastica, Paola Orini e l’introduzione delle docente referente, Greta Stanga, la ex modella ha parlato degli episodi di body shaming dei quali è stata vittima, dipingendo un mondo da brividi.
«Verso chi fa le sfilate — ha affermato Ilaria — ci sono richieste improponibili. Le modelle devono avere una taglia 38 e essere alte almeno 1,75 ; i modelli la 46 e 1,90. Per restare in quei canoni non avevo più la forza per fare sport. E devo dire che il basket mi ha salvata, facendomi rendere conto che avevo preso la strada sbagliata».
Capponi si è ritirata dal mondo della moda proprio perché giudicata troppo grassa e ha avviato una denuncia sui social esprimendo delusione per la discrepanza tra quello che si comunica e quello che è oggi il sistema moda.
«Si trasmettono tanti messaggi sulla body positivity, sull’inclusività, sulla salute, sui nuovi canoni di bellezza. Ma poi si richiedono modelle che rientrino in standard impossibili da raggiungere senza fare diete che ledano la salute. Dov’è finita la tanto professata normalizzazione dei canoni della bellezza? Io portavo una 42 e le agenzie mi hanno detto che non hanno clienti che fanno campionario di quella taglia».
Laureata all’Università Cattolica di Milano in Linguaggi dei Media, Ilaria ha successivamente conseguito una specializzazione e competenze gestionali nelle fasi di ideazione, produzione e promozione dei contenuti digitali. Dal 2015 al 2016 ha lavorato come inviata televisiva per Sky Sport. Nel 2020 è stata addetta alla creazione e gestione dei contenuti digitali per i canali ufficiali di Lega basket serie A e dal 2021 lavora per un’agenzia di comunicazione che si occupa dei profili social di aziende dell’alta moda e di società sportive.
«Capponi — commenta la preside — ha detto cose molto vere ed è stata illuminante nei confronti dei nostri studenti. I ragazzi la conoscevano perché è spesso in tivù a raccontare la sua esperienza».
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