Giovetti presenta la lista: «Questa città ci sta a cuore»

CREMONA - Una rosa gialla infiocchettata di azzurro, i colori del simbolo della lista ‘Sicurezza e buon senso per Cremona’ in dono alle signore presenti — ospiti e candidate — e omaggio a tutte le mamme, in occasione della loro festa. L’attenzione alla famiglia e al welfare sono tra i punti fermi del programma del candidato sindaco Ferruccio Giovetti, che ieri pomeriggio a Spazio Comune ha presentato ufficialmente nomi e obiettivi.

«Dentro vi abbiamo messo il cuore perché abbiamo a cuore Cremona e i cremonesi — ha esordito Giovetti, fra gli applausi —. Nessuna promessa mirabolante, ma tanto buon senso. Sono determinato come lo è un buon padre di famiglia alle prese con la quotidianità, impegnato a far quadrare i conti. E così mi piacerebbe fare se un domani fossi eletto primo cittadino, pur consapevole delle difficoltà che comporta la gestione della cosa pubblica. Ho in mente una cura dimagrante al bilancio comunale che in alcuni capitoli mi pare ipertrofico, il denaro recuperato sarà reinvestito nei servizi».

Poi chiama uno ad uno i 23 candidati e dà lettura dei contenuti del programma composto da «tanti vasi comunicanti». Inizia dalla percezione della sicurezza, capitolo per il quale l’attuale amministrazione «ha investito gli stessi soldi di 10 anni fa. Ma i tempi sono cambiati. Più fondi, più vigili, più tutele a iniziare dalla revisione degli orari notturni della Ztl», che vorrebbe sempre a varchi aperti in orario notturno. Capitolo lavoro e welfare: «Stop alla cementificazione, confronto tra scuole, comune, aziende e famiglie per facilitare l’incontro domanda-offerta, sconti e sgravi fiscali per giovani e universitari e contributi per le rette del nido».

Obiettivi: trovare la quadra per il recupero dell’ex Politeama, rimodulare le tariffe della sosta, un milione per nuove attività commerciali in centro e nelle periferie. E — «imprescindibile» — la manutenzione di strade e marciapiedi, «davvero trascurati». Poi crociere e visite guidate sul Po, percorsi guidati tra le botteghe liutarie per rivitalizzare commercio, turismo e viabilità. Giovetti ha a cuore «la bellezza dell’essere e dello stare in salute (incentivando, fra l’altro, lo sviluppo delle attività sportive dilettantistiche), della bellezza che è intorno a noi, quella artistica e quella che riceviamo ‘alimentando’ la cultura»; ha a cuore anche il benessere degli amici animali («obiettivo guardia medica notturna e festiva, in dialogo con l’Ats»). E c’è un cuore giallo stilizzato accanto al Torrazzo nel simbolo scelto da Giovetti per queste amministrative: una dichiarazione d’amore alla città. «E non di facciata».

La squadra di Giovetti: «Via la Ztl»

In lista Marcenaro e Mazzini. Obiettivo sicurezza