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PIADENA DRIZZONA

Unità cinofile per fiutare la droga

Stretto riserbo sull’operazione di contrasto operata dai carabinieri. Nelle scorse settimane era stato effettuato un maxi sequestro di stupefacenti

Davide Luigi Bazzani

Email:

davideluigibazzani@gmail.com

12 Maggio 2024 - 05:10

Unità cinofile per fiutare la droga

PIADENA DRIZZONA - Non è passata inosservata ieri mattina la presenza di diverse vetture dei carabinieri in paese, sin dalle prime ore del mattino. A lungo i mezzi dell’Arma – in tutto 5 – hanno stazionato nel parcheggio di via Cavallotti, vicino ai giardini pubblici. A destare particolare curiosità, oltre al numero dei veicoli, la presenza di un mezzo con unità cinofile legata alla necessità dei militari di eseguire controlli antidroga.

Gli esiti dell’operazione, che si è protratta per diverse ore, non sono ancora stati noti ma non è escluso che a inizio settimana si possa sapere qualcosa. I militari si sono recati in un cortile di via Cavallotti che fronteggia i giardini pubblici ma hanno effettuato anche altre verifiche in paese.

Ieri la visibile presenza delle forze dell’ordine ha immediatamente suscitato interesse tra i residenti. Il traffico di sostanze stupefacenti è un problema che negli ultimi anni ha toccato anche Piadena Drizzona. Si ricorderà, ad esempio, l’altra operazione antidroga effettuata, in quella occasione dalla Guardia di Finanza, nella giornata di giovedì 29 febbraio in un capannone dismesso di via Adige, nella zona del villaggio nuovo, dove sono state poste sotto sequestro – a quanto pare – circa un migliaio di piante di marijuana.

Lo stabile interessato è stato poi posto sotto sequestro dalla Procura della Repubblica di Cremona. A condurre l’intervento è stata la sezione operativa della Compagnia di Rovato (Brescia), che ha guidato l’indagine insieme alla sezione mobile del Nucleo di polizia economico-finanziaria delle Fiamme Gialle di Cremona. Diversi agenti della Guardia di Finanza, uomini e donne, tutti in borghese, hanno dato vita all’operazione. Un autoarticolato di una azienda locale ha caricato tutta la merce sequestrata. Strettissimo il riserbo su quella indagine, probabilmente ancora in corso.

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