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CASALMAGGIORE

Corteo sikh: «La festa della convivenza»

Tradizionale processione religiosa con arrivo in piazza. Bongiovanni: tanti valori in comune

Davide Luigi Bazzani

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davideluigibazzani@gmail.com

27 Aprile 2024 - 17:36

Corteo sikh: «La festa della convivenza»

CASALMAGGIORE - Le vie cittadine sono state animate questo pomeriggio dal Nagarkirtan, processione religiosa della fede Sikh che partita dalla zona di via Galluzzi ha raggiunto piazza Garibaldi, come già avvenuto in passato. Il corteo si è svolto come di consueto con il solito ordine ben definito: le donne che puliscono la strada in segno di rispetto per il Guru Granth Sahib Ji, la Sacra Scrittura del Sikhismo, i cinque Nishanci, i cinque Beniamini, il carro principale adornato, la congregazione di devoti vestiti con abiti tradizionali e il turbante.

indiani

Il fulcro del corteo è il carro contenente il testo sacro, che contiene i pensieri e le riflessioni dei Guru e in più quelle di santi indù e musulmani, sottolineando il concetto di uguaglianza fra le persone. Durante la manifestazione religiosa, Raagi e Dhaadi, cioè i musicisti religiosi, hanno cantato inni sacri.

sikh

Sul listone è intervenuto anche il sindaco Filippo Bongiovanni, dopo i ringraziamenti al Comune, alle forze dell’ordine, alla Croce Rossa e alla protezione civile da parte di un esponente dell’associazione organizzatrice Gurudwara Singh Sabha Shaeedan di Casalmaggiore.

«Grazie a voi, avete riempito di colori la piazza con la vostra festa – ha esordito il primo cittadino –, il Nagarkirtan, un corteo che fate un po’ per farvi conoscere , un po’ per cercare di integrarci e per pregare Dio. Noi abbiamo una religione monoteista, abbiamo un unico Dio, come voi, ma ci sono tante cose che abbiamo in comune. I vostri principi sono di lavorare con onestà e pensate che la nostra Costituzione dice che la Repubblica è fondata sul lavoro. Quindi è il lavoro la cosa più importante che ci accomuna. Poi avete come principi base anche la solidarietà con chi è più debole e anche noi cerchiamo di aiutare chi è più bisognoso. Poi c’è l’aspetto religioso di glorificare Dio e anche la religione cattolica lo dice. Siete sempre nostri ospiti benvenuti».

Il sindaco ha poi sottolineato che «siamo in una bella convivenza: viviamo nella stessa terra, in pace e serenità. Voglio ricordare anche che la popolazione Sikh ha contributo a combattere nella seconda guerra mondiale a fianco delle truppe alleate. Winston Churchill li elogiò e premiò per il loro contributo. Insieme si è lottato per avere un mondo di libertà e di democrazia». Sono seguite le premiazioni con coppe e poi il corteo è ripartito per tornare alla base.

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