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CREMA. EX MONTESSORI

Classe in meno, la Lega: «Perdita per tutti»

Bergamaschini: «Mancanza di considerazione per i bambini». L’assessore Nichetti: iscrizioni ‘gonfiate’

Stefano Sagrestano

Email:

stefano.sagrestano@gmail.com

27 Aprile 2024 - 16:36

Classe in meno, la Lega: «Perdita per tutti»

CREMA - La chiusura da settembre della sesta classe della materna comunale Franceschini, con la migrazione dei bambini nelle altre cinque, che saliranno così a 25-26 alunni l’una, viene definita dal consigliere di minoranza della Lega Andrea Bergamaschini «una perdita per la nostra comunità».

Ma anche un «segnale preoccupante di mancanza di considerazione per il diritto all’istruzione e al benessere dei nostri bambini». Il capogruppo del Carroccio in aula degli Ostaggi interviene, dopo il caso sollevato dal collega di opposizione Paolo Patrini di Fratelli d’Italia. «Si tratta di una scelta unilaterale dell’amministrazione comunale — prosegue Bergamaschini —: come Lega abbiamo già chiesto chiarimenti».

Bergamaschini ha infatti depositato una richiesta di accesso agli atti, per capire nel dettaglio il percorso che ha portato il Comune a prendere la decisione, comunicata ai genitori martedì.

«C’è preoccupazione e dissenso riguardo alla recente decisione presa dall’amministrazione — conclude l’esponente leghista —: in questo momento critico, è fondamentale che il Comune ascolti le voci della comunità e si impegni in un dialogo aperto e costruttivo per trovare soluzioni alternative, che preservino l’accesso all’istruzione di qualità per tutti i nostri bambini».

Sull’iter che ha portato alla decisione aveva già fornito chiarimenti l’assessore all’Istruzione Emanuela Nichetti: «Per settembre le scuole dell’infanzia offrono circa 70 posti in più rispetto al fabbisogno. A fronte di questi dati, dell’impossibilità di reperimento di insegnanti per supplenze brevi, oltre al rischio, più volte sfiorato, di dover interrompere il servizio con pochissimo preavviso e di non poter conseguentemente garantire il regolare svolgimento delle attività educative e didattiche, la giunta, ricevuta un’informativa dai servizi, ha chiesto alla componente pedagogica degli uffici e della scuola stessa, nella persona della coordinatrice, se fosse possibile progettare una proposta educativa ed organizzativa su cinque sezioni. E centrata, come sempre, sul benessere dei bambini e delle famiglie. Il 28 febbraio abbiamo avuto dalla coordinatrice piena rassicurazione sul fatto che non ci sarebbero stati problemi ad accompagnare bambini nelle restanti cinque, in quanto nella scuola sono già in atto attività trasversali che portano i bambini di sezioni diverse, di pari età, a lavorare insieme. Quindi la riorganizzazione su cinque sezioni è stata recepita nella seconda metà di marzo».

Sul tema della lista d’attesa (13 i bambini esclusi alle iscrizioni di inizio anno), sollevato anche da Patrini per sottolineare come in realtà i numeri per fare la sesta classe ci sarebbero, l’assessore ha precisato: «Erano dati usciti a marzo, adesso non è così. C’è lo scorrimento delle graduatorie. I genitori devono confermare l’iscrizione. Alcuni, anche se non potrebbero, fanno la doppia iscrizione e poi scelgono la scuola. Questa è la ragione per cui siamo riusciti ad arrivare a inserire tutti i bambini di Crema. Sappiamo che i dati da cui si parte il giorno di chiusura delle iscrizioni sono ‘gonfiati’. Questo non esclude che anche genitori in coda abbiano provveduto diversamente, ma lo scorrimento è dovuto per la maggior parte a chi, entrato in graduatoria, rinuncia».

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