L'ANALISI
27 Aprile 2024 - 05:20
CASALMAGGIORE - Un'iniziativa pionieristica promette di trasformare le Terre del Po: attrarre cittadini alla ricerca di un equilibrio migliore tra vita professionale e tempo libero. In particolare, le aree rurali delle province di Cremona, Mantova e Pavia stanno progettando un'integrazione tra business e leisure (cioè tempo libero), comunemente chiamata «Bleisure», che sfrutta le qualità della vita rurale per attrarre i residenti di Milano e invertire le dinamiche di spopolamento, aumentando infrastrutture e servizi, potenziando i percorsi di istruzione e qualificazione con l'obiettivo di creare nuove comunità che rendano vivi luoghi solitamente considerati periferici.
Il progetto si chiama «Dimore e Borghi» e si deve al Gal Terre del Po e ai Gal Lomellina e Oltrepò Pavese. È finanziato dalla Misura 19 del Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 della Regione Lombardia e si pone l'ambizioso obiettivo di rivitalizzare le aree interne mediante un patto territoriale che coinvolge istituzioni, imprese, amministrazioni e cittadini. A Zavattarello, durante l'evento «Vivere il borgo: comprendere, ripensare, valorizzare», conclusivo della prima fase del progetto, sono state tirate le somme. Per il Gal Terre del Po hanno partecipato il presidente Francesco Meneghetti e la coordinatrice territoriale Chiara Casali. Presenti anche i rappresentanti della Regione, della Provincia di Pavia, degli altri Gal, esponenti del Politecnico di Milano e dell'Associazione Ri-Abitare l’Italia.
Una delle priorità del Gal Terre del Po è quella di implementare le innovazioni digitali. L'obiettivo è creare nuove opportunità di lavoro attraverso la riqualificazione del patrimonio edilizio e agricolo, guardando a nuove formule di residenzialità per essere sempre ricettivi e pronti ad intercettare i cambiamenti. Questo include la mappatura delle risorse per energia rinnovabile e la promozione delle comunità dell'energia, nonché la riqualificazione del patrimonio edilizio e agricolo per rispondere alle mutate esigenze di una popolazione in crescita. L'approccio adottato pone un'enfasi significativa sul cambiamento climatico, vedendolo come un'opportunità di reinventare le colture e di progettare spazi abitativi e aperti resilienti e sostenibili, trasformando i borghi in modelli di comfort urbano e benessere sociale.
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