L'ANALISI
26 Aprile 2024 - 05:15
MONTICELLI - Revocata la delibera di giunta che aveva sancito la rinuncia all’eredità del maestro Cesare Giarola: i quattromila libri donati al Comune saranno temporaneamente custoditi, gratuitamente, da una ditta vicina alla biblioteca.
Come noto tutto era cominciato nell’ottobre scorso, quando gli eredi del maestro avevano comunicato la volontà testamentaria dello stesso di lasciare proprio alla biblioteca la sua cospicua raccolta di materiale librario. L’amministrazione, pur riconoscendo la caratura di Giarola, a causa dell’impossibilità di trovare spazi idonei per la collocazione e valorizzazione della donazione aveva deciso di non accettarla ma, in accordo con gli eredi stessi, di devolverla a una biblioteca del territorio regionale privilegiando uno dei Comuni colpiti dalla grave alluvione del maggio 2023. Erano seguiti lo sdegno e la mozione del gruppo di minoranza ‘Monticelli attiva’, che aveva chiesto l’impegno del Comune a coinvolgere le associazioni locali al fine di «individuare spazi idonei ad ospitare il patrimonio librario in oggetto, in attesa che esso possa essere destinato a futura catalogazione e definitiva collocazione».
In consiglio comunale, dopo le spiegazioni dell’assessore Cassandra Dagani, l’amministrazione aveva deciso di accogliere la richiesta dell’opposizione e di sospendere la rinuncia. Ora l’atto ufficiale pubblicato sull’albo pretorio, con ulteriori spiegazioni: «Il patrimonio librario non contiene testi precedenti al 1831 e non è, quindi, annoverabile quale fondo di pregio con obbligo di conservazione. Non si trova in condizioni di buona conservazione, si rende quindi necessario un meticoloso lavoro di catalogazione propedeutico alla trattazione dei volumi ovvero alla verifica del loro deterioramento, della contaminazione da muffe e umidità. Non è possibile procedere direttamente ad alcun inserimento a scaffale e la biblioteca non dispone di pertinenze o spazi che possano ospitare lo stoccaggio dei volumi. L’attuale contratto di gestione della biblioteca, inoltre, non contempla attività di verifica strutturale».
Tuttavia è stata attivata una ricerca per individuare eventuali spazi di stoccaggio dei volumi presso altri immobili, anche eventualmente di pertinenza delle associazioni locali, in attesa dell’avvio di una qualsiasi procedura di catalogazione. L’obiettivo della giunta guidata dal sindaco Gimmi Distante è quindi «onorare la figura del maestro Giarola ampliando la ricerca di soluzioni attraverso la richiesta di aiuto anche ai privati». Ad oggi, la complessa ricerca di spazi ha restituito una sola offerta di disponibilità da parte di una ditta locale, in via temporanea e gratuita: «Un’opportunità favorevolmente accoglibile», si legge infine sulla delibera di giunta, che annulla la precedente decisione. E così si procederà alle operazioni di stivaggio e trasporto nella sede individuata.
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