L'ANALISI
23 Aprile 2024 - 05:25
CREMONA - A notare la strana cosa è stata inizialmente una bidella. In uno dei bagni del Ghisleri/Beltrami, in una sorta di nicchia, uno dei collaboratori scolastici ha scoperto una specie di altarino: alcune candele e un’immagine della Madonna. Dopo lo stupore iniziale e il timore di una sorta di rito satanico, si è cercato di capire il perché di quell’altare improvvisato nei bagni della scuola. Le voci si sono rincorse fra i corridoi, ma nessuna certezza sul motivo di quello spazio votivo è stata ancora trovata, tanto meno gli autori di quell’allestimento. Un modo per chiedere una grazia, prima di una verifica? Potrebbe essere una motivazione, ma a suscitare perplessità è stato perlomeno il luogo non consono — una rientranza in uno dei bagni — che ha subito portato il docente di religione don Claudio Rossi, documentata la cosa in una foto poi passata alla dirigenza, a smantellare l’altare ricavato nella nicchia: «Mi è sembrata la cosa più normale da fare, dopo aver avvisato chi di dovere, ma certo la cosa non poteva rimanere lì. È stato spontaneo per me togliere l’immagine della Madonna e le candele. È stata una ragazzata».
Ed in merito all’accaduto la preside dichiara: «Mi hanno segnalato la cosa — afferma Simona Piperno —, l’altarino è stato smantellato e abbiamo monitorato che fatti del genere non accadessero più. Allo stato attuale supponiamo che si sia trattato di una ragazzata, e nulla di più».
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