Centodieci candeline per Lucia Ronda, volto di resilienza e perseveranza

CASALMAGGIORE - Oggi si celebra un anniversario straordinario: Lucia Ronda compie 110 anni. Nata il 22 aprile 1914 a Casalmaggiore, da alcuni anni è ospite alla Rsa La Risaia di Marcignago, in provincia di Pavia. Lucia è una figura che incarna la resilienza e la perseveranza. Il suo talento si è rivelato precoce quando, ancora bambina, frequentava la Scuola di disegno Bottoli insieme a personalità che avrebbero lasciato il segno nel mondo artistico italiano.

La sua formazione l'ha vista brillare presso il Liceo artistico Paolo Toschi di Parma, per poi perfezionarsi all'Accademia di Brera, un percorso che l'ha portata a diventare un'apprezzata maestra d’arte. Oltrepassando la soglia del secolo di vita, Lucia non solo ha testimoniato cambiamenti epocali nella storia dell'umanità ma ha anche continuato a coltivare con passione la sua vocazione artistica. Il suo contributo durante la seconda guerra mondiale, quando il Comune di Casalmaggiore le affidò il compito di predisporre le mappe dei rifugi antiaerei.

La sua arte, però, non si è limitata alla funzione pratica: ha anche esplorato la bigiotteria, collaborando con Paride Bini per creare pezzi unici che fondono incisione e design. Uno degli apici della sua carriera si è verificato nel 1965, quando contribuì alla realizzazione della quarta porta del Duomo di Milano, sotto la guida del suo mentore Luciano Minguzzi. La sua storia è un inno alla vita, all'apprendimento continuo e alla capacità dell'arte di elevare lo spirito umano.

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