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Festa del Salame, la corona al Chioso di Sotto di Moscazzano

L'agriturismo di Andrea Bertesago trionfa alla sfida dedicata al più nobile degli insaccati. Domenica affollatissima per la seconda edizione della kermesse

Stefano Sagrestano

Email:

stefano.sagrestano@gmail.com

21 Aprile 2024 - 19:11

Festa del Salame, la corona al Chioso di Sotto di Moscazzano

Andrea Bertesago premiato dal sindaco Fabio Bergamaschi

CREMA - L’agriturismo Chioso di Sotto di Moscazzano ha vinto la seconda edizione della gara che ha caratterizzato l'ultima giornata della festa del salame nobile cremasco. A ritirare il primo premio, sul palco allestito in piazza Duomo, è salito Andrea Bertesago, con in braccio il piccolo Riccardo. A consegnare il riconoscimento è stato il sindaco Fabio Bergamaschi.

 I giovani imprenditori dell’Anga hanno organizzato un goloso aperitivo


Un’affollatissima domenica ha chiuso alla grande la seconda edizione della kermesse. Migliaia di persone hanno riempito il centro storico della città dal mattino fino all’ora di cena facendo acquisti agli stand dei 44 espositori: non solo salumifici e produttori artigianali, ma anche artefici di altre eccellenze cremasche come formaggi e mostarde. Non è mancata la presenza di realtà specializzate nella promozione delle bontà locale, in prima linea la Confraternita del tortello. Decine i turisti arrivati da fuori territorio che hanno approfittato della rassegna gastronomica per godersi una giornata all’insegna dell’arte e delle bellezze architettoniche della città.

Piazza Duomo affollata per la festa del salame nobile cremasco


A caratterizzare il pomeriggio è stato il concorso del salame nobile cremasco con undici iscritti, tutti produttori locali presenti in piazza. In giuria Vincenzo Cappelli, presidente della Pro loco, Dino Barbieri, maestro assaggiatore dell’Onas, lo chef Carlo Alberto Vailati, in qualità di presidente, Roberta Schira, giornalista enogastronomica cremasca e presidente della Confraternita del tortello, e il norcino Chicco Galmozzi. Il taglio delle fette dei salami in concorso è stato affidato alle sapienti mani dello chef Antonio Bonetti.

Uno degli stand che ha dispensato salami per tutto il weekend

Dopo un’ora di assaggi, i giurati hanno dato un primo giudizio, selezionando quattro produttori. A quel punto hanno assaggiato una seconda fetta di ognuno degli insaccati finalisti. Un finale thrilling, con un ultimo confronto per decidere tra i due rimasti. Tutti i salami sono stati assaggiati senza che i giudici sapessero da chi fossero prodotti. Conclusa la premiazione, a tutti i partecipanti è stato consegnato un attestato. L’ultima parte del pomeriggio è trascorsa all'insegna della musica rock, prima del rompete le righe e dell’arrivederci al 2025.

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