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Aumento delle rette e critiche: "Massima cura per gli ospiti della Rsa Busi"

La replica della presidente Bozzetti. Dall'acquisto di nuove attrezzature alla formazione di personale qualificato, un'analisi delle realizzazioni e delle sfide

Davide Luigi Bazzani

Email:

davideluigibazzani@gmail.com

17 Aprile 2024 - 17:41

Fondazione Busi, aumento delle rette e critiche: "Massima cura per gli ospiti"

CASALMAGGIORE "Non mi sorprende che la nostra decisione, sicuramente non presa a cuor leggero, abbia creato malcontento, ma ci sono alcuni punti sui quali desidero fare chiarezza, anche per dare giusto riconoscimento all’impegno di quei dipendenti che quotidianamente garantiscono l’assistenza, in tutte le sue 'articolazioni' ai nostri residenti". A parlare è Roberta Bozzetti, presidente della Fondazione Conte Carlo Busi, che replica ai rilievi mossi sull'aumento giornaliero delle rette di 1,50 euro.

La presidente Roberta Bozzetti

I RISULTATI

"Comincerei - prosegue Bozzetti - dall’auspicio del “parente” ad una gestione dell’RSA più attenta ai bisogni degli anziani; allora mi sembra opportuno ricordare che cosa l’amministrazione corrente abbia realizzato in questi cinque anni di mandato che stanno per volgere al termine, nonostante la pandemia, che credo nessuno di noi fatichi a ricordare. Ci siamo insediati nel luglio 2019 e di obiettivi ne abbiamo raggiunti, senza ricorrere agli aumenti che il “parente” definisce con un aggettivo che rispedisco al mittente, “Facili”. Li riporto in parte, in forma di elenco che potrà solo minimamente dare un’idea dell’impegno e del tempo che vi si è dedicato, perché questi risultati vengono spesso sottovalutati o peggio dimenticati".

GLI INTERVENTI EFFETTUATI

 Acquisto di nuovi sollevatori carrellati e a binario per implementazione della dotazione ausili per la movimentazione degli ospiti
 Realizzazione della nuova lavanderia
 Acquisto nuova lavastoviglie
 Acquisto nuovo condizionatore
 Interventi su ascensori
 Realizzazione box plexiglass per colloqui con familiari
 Sistemazione mini alloggi
 Sistemazione bagno clinico
 Riapertura del Centro Diurno Integrato Fiorella
 Acquisto pulmino per Centro Diurno Integrato
 Ammodernamento rete telefonica (ampliamento rete wi-fi, Fibra, installazione nuovi access point)
 Implementazione nuovi gestionali 2.0
 Installazione software cartella socio sanitaria informatizzata 2.0
 Attivazione portale personale 2.0
 Realizzazione nodo equipotenziale CDI
 Sostituzione rilevatori antincendio
 Sistemazione impianto chiamate
 Installazione comando magneti porte
 Potenziamento rete telefonica (nuovo armadio rete, adeguamento switch e firewall)
 Tinteggiatura mini alloggi
 Acquisti vari (materassi, guanciali, paracolpi, coprimaterassi, carrelli termici, carrelli servitori, pc, tablet per reparti, pompa sommersa, installazione nuove porte tagliafuoco, magneti porte emergenza)
 Lavori di manutenzione e migliorie della camera mortuaria
 Lavori di tinteggiatura zona chiesa
 Acquisto di una nuova lava pentole per il reparto lavaggio stoviglie
 Lavori di tinteggiatura del Salone Marinai
 Lavori di risanamento corridoio zona magazzino, con rifacimento completo della pavimentazione e tinteggiatura
 Lavori di ammodernamento dell’impianto chiamate nei nuclei di degenza
 Sistema di monitoraggio presenza ospite nel letto con sensori per i nuclei specialistici
 Acquisto caldaia "e ci sarebbe molto altro".

GLI AUMENTI

"Credo - osserva Bozzetti - che quando si decida di muovere una critica, seppur legittimamente, poiché orientati al bene dei
propri cari, si debba essere molto precisi; come ho ben scritto nella comunicazione ai familiari nel 2019, nel 2020, nel 2021 e nel 2022 non sono stati applicati aumenti di rette; ricorda bene il “Parente” l’una tantum, ma non riguardava l’intero 2022, bensì solo i mesi di novembre e dicembre; sempre questa amministrazione aveva infatti siglato un contratto per gas e luce in epoca non sospetta e con lungimiranza, che ci ha messi al riparo da aumenti che avremmo dovuto praticare ben prima per le utenze, come fatto da altri".

IL PERSONALE

Circa il tema della mancanza di personale, prosegue la presidente, "credo che il “Parente” non abbia avuto occasione di leggere di un’iniziativa recentissima della Fondazione Busi, che ha organizzato con lo IAL di Viadana un corso per operatori ASA, che si sta svolgendo proprio entro le nostre mura e che garantirà nuove risorse già con l’inizio del 2025. Anche questa è gestione poco attenta? Aggiungo che la carenza di personale non è solo affare Nostro, ma di tutte le strutture e di tutti gli ospedali; credo sia superfluo ricordarlo o forse no? Non accetto nemmeno che si parli di assistenza carente o di malcontento generale; abbiamo personale impegnato e formato, che svolge con costanza e dedizione il proprio lavoro; si badi bene, non dico che non ci siano margini di miglioramento, ma non accetto che il nostro personale, senza alcun distinguo, possa essere il destinatario di critiche non contestualizzate. Quali frequenti dimissioni? Non entro nel merito delle scelte personali, di optare per soluzioni d’impiego differenti, ma se dovessimo scendere nel dettaglio saprei raccontare al “Parente” la storia di ciascuno e forse scoprirebbe che la decisione non dipendeva dal malcontento generale. Trovo fortemente diffamatoria questa ricostruzione e soprattutto controproducente: come invogliare altro personale a far parte della famiglia del Busi, quando qualcuno si sente autorizzato a definire la fondazione con rimando ad inefficienza ed a carenza? La disponibilità da parte mia c’è e ci sarà! Altri familiari che si sono educatamente lamentati di questa scelta, sono stati contattati dalla sottoscritta affinché potessero ricevere le delucidazioni necessarie e potessero esprimere il proprio disappunto, ma nell’ambito di una conversazione onesta e costruttiva. Molti familiari hanno espresso comprensione per la nostra delibera e non perché entusiasta dell’aumento, ma perché consci che si tratta di una variazione imposta da fattori esterni, vedi l’inflazione ed oggettivi, come gli adeguamenti contrattuali.

PRONTA AL CONFRONTO

"Sono già stata ospitata in Consiglio Comunale in passato e se qualcuno vorrà entrare nel merito di questo
aumento credo che le ragioni addotte saranno le stesse che il quotidiano ha ben riportato. Il “Parente” voglia apprezzare che ancora ad oggi le nostre rette sono tra le più competitive del circondario; voglia prendere atto che le stesse, pur con l’aumento dal 01/04/2024 di 1,50 euro al giorno, rispondono ai requisiti della dgr 1513/2023 Regione Lombardia, che ha stabilito che le RSA con retta media per posti accreditati superiore alla retta media ATS incrementata del 2%, non possono aumentare le rette nell’anno 2024; voglia comprendere che gli eventi drammatici di questi anni sono fuori dal nostro controllo ed infine voglia ricordare che solo parlando bene del Busi si darà man forte ad una realtà che è indispensabile venga mantenuta, sostenuta e finanziata.

GLI ULTIMI MESI

La presidente della Fondazione Busi si dice "onorata di essere la Presidente del Busi e mi addolora essere alla fine di questa esperienza, perché i progetti da realizzare erano e sono molti, ma il Covid ha fermato il tempo a disposizione, congelando mesi, anzi anni di buoni propositi. Non concedo a nessuno di definire questa gestione poco attenta, perché così non è! Dal canto mio ho interpretato il ruolo di presidente con grandissima serietà e se questo “Parente” volesse incontrarmi non mi tirerò certo indietro, anche se mancano solo 2 mesi alla fine del mandato e per cui, se ben intuisco, credo stia facendo un conto alla rovescia".

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