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L'ex colonia di Finalpia invenduta, Lega e FdI: «Risposte chiare»

Interrogazione di Bergamaschini. E De Grazia chiede che il presidente Pagliari riferisca in consiglio

Dario Dolci

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redazione@laprovinciacr.it

17 Aprile 2024 - 10:26

L'ex colonia di Finalpia invenduta, Lega e FdI: «Risposte chiare»

L'ex colonia di Finalpia trasformata in hotel

CREMA - Dopo l’articolo apparso ieri l’altro su La Provincia di Cremona e Crema, il consigliere comunale della Lega, Andrea Bergamaschini, ha presentato ieri un’interrogazione, per chiedere chiarimenti sulla persistente fase di stallo riguardante la vendita dell’Hotel del Golfo di Finalpia. L’esponente di minoranza chiede quale sia lo stato della procedura di vendita e quante offerte siano finora pervenute. Chiede inoltre quali azioni siano state intraprese per promuovere la vendita, cosa abbia finora impedito di raggiungere l’obiettivo e quali siano le prospettive future se l’impasse dovesse persistere.

Andrea Bergamaschini

«L’immobile — afferma il consigliere — simboleggia un patrimonio storico e culturale per la comunità cremasca. Il fatto che la vendita sia bloccata da così tanto tempo solleva preoccupazioni. Come gruppo Lega chiediamo risposte immediate e trasparenti all’amministrazione comunale». Bergamaschini evidenzia responsabilità politiche «sono chiare. Il valore è svilito a causa di scelte sbagliate, che non hanno tenuto conto della finalità sociale della ex colonia. Tempo fa, il sindaco Fabio Bergamaschi aveva dichiarato che il bene non rappresenta più un valore per la comunità. Noi, invece, vogliamo ancora sottolineare l’importanza di proteggere Finalpia come parte del nostro patrimonio culturale. È inaccettabile che dopo tre anni dalla messa in vendita non ci sia alcun aggiornamento da parte dell’amministrazione».

Giovanni De Grazia

Il consigliere leghista sollecita: «È essenziale far conoscere alla comunità locale la situazione aggiornata e la partecipazione dei cittadini è fondamentale per garantire che le scelte finali riflettano realmente i bisogni e della città». Sull’argomento interviene anche Giovanni De Grazia, capogruppo di Fratelli d’Italia in consiglio comunale: «Il 6 novembre del 2022 la capogruppo del Pd, Manuela Piloni, affermava che ‘l’attuale Cda è stato capace non solo di mettere in sicurezza l’ente, ma di avviare un percorso virtuoso che potrebbe portare la Fondazione Finalpia in un porto sicuro’. Hanno forse sbagliato rotta e stanno navigando ancora in cattive acque? Per il bene dell’ente stesso spero di sbagliare, ma vorrei conoscere a che punto siano le trattative per l’alienazione. Sono arrivate delle proposte concrete?».

De Grazia rivolge un invito al presidente della Fondazione, Giorgio Pagliari: «Non ritiene opportuno tornare a relazionarsi con il consiglio comunale, visto che sta gestendo un bene dei cittadini cremaschi? Esiste il rischio di una perdita del valore patrimoniale dell’immobile? Ad oggi non sembra essere arrivata nessuna proposta seria per l’acquisto e questo fatto dovrebbe far nascere dubbi sul valore della proprietà, stimato in dieci milioni di euro. Proprio per questo — conclude — è opportuno che Pagliari dia informazioni, oppure rimetta il mandato nelle mani del sindaco».

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