L'ANALISI
13 Aprile 2024 - 13:29
CASTELLEONE - I Carabinieri della Stazione di Romanengo hanno denunciato per furto aggravato e possesso ingiustificato di arnesi da scasso un uomo di 39 anni e una donna di 31 anni, pregiudicati, già sorpresi in passato a commettere dei furti di gasolio presso delle ditte o dei camion in sosta.
Ieri sera, poco prima delle 21, la centrale operativa dei Carabinieri di Crema ha inviato la pattuglia di Romanengo a Castelleone perché, all’esterno della piattaforma ecologica, era stata segnalata la presenza di un’auto sospetta.
Poco dopo, i militari hanno trovato l’auto segnalata e, dopo averla seguita, l’hanno bloccata in viale Santuario, procedendo al controllo degli occupanti, identificati nel 39enne e nella 31enne. I militari hanno sentito provenire dall’abitacolo un forte odore di carburante e, dietro i sedili anteriori, hanno notato la presenza di due taniche. I due si sono giustificati dicendo che era gasolio acquistato regolarmente, ma non potevano dimostrarlo. Inoltre, i militari hanno fatto scendere la coppia dall’auto, notando che entrambi erano sporchi di terra. A quel punto, i due e il loro veicolo sono stati perquisiti e i militari, oltre alle due taniche contenenti 45 litri di gasolio, hanno trovato delle pinze e delle chiavi inglesi, utilizzabili per commettere dei furti. In seguito, i militari hanno effettuato un sopralluogo presso la piazzola ecologica di Castelleone, accertando che le due taniche di gasolio, già pronte per essere utilizzate nei mezzi, erano state portate via. Infatti, dalle telecamere di sorveglianza della struttura, è stato possibile notare che i due erano entrati, se ne erano impossessati ed erano usciti, ripartendo con la loro auto.
Il gasolio e gli strumenti da scasso sono stati sequestrati, mentre l’uomo e la donna sono stati accompagnati in caserma dove sono stati denunciati all’autorità giudiziaria.
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