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TRAGEDIA SULL'APPENNINO

Cade per 30 metri sulle montagne toscane, muore a 77 anni

Nulla da fare per l'ex ferroviere di Pozzaglio Bruno Ghisleri. Il terribile incidente è avvenuto oggi poco dopo le 15 sul sentiero Cintura del Procinto a Stazzema, in provincia di Lucca

Piero Zanoni

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pzanoni@laprovinciacr.it

12 Aprile 2024 - 20:54

Cade per 30 metri sulle montagne toscane, muore a 77 anni

CREMONA - Un’escursione che si è trasformata in tragedia. È successo nel pomeriggio di oggi, sulle Apuane: a perdere la vita è stato Bruno Ghisleri. Nato nel 1946 a Pozzaglio, Ghisleri era l’anima del Gruppo Podisti ed Escursionisti del Dopolavoro Ferroviario di Cremona, dove abitava da sempre. L’incidente è avvenuto poco dopo le 15, mentre il 77enne stava percorrendo, assieme ad un’altra persona, il sentiero ‘Cintura del monte Procinto’, un percorso spettacolare quanto impervio a Nord Est di Stazzema, nel cuore delle Apuane. Secondo le informazioni emerse in serata, il cremonese — mentre stava percorrendo in discesa un tratto esposto (tra il monte il dirupo) — è finito giù dal sentiero, precipitando per trenta metri.

L’allarme al 118 è scattato subito. Al loro arrivo, i soccorritori hanno effettuato le manovre di rianimazione ma è stato tutto vano: non si è potuto far altro che constatare il decesso. La macchina dei soccorsi ha visto in azione un elicottero e gli uomini del Soccorso Alpino e Speleologico Toscano (Sast). La stazione di Querceta del Sast (una base vicina a Forte dei Marmi) è intervenuta, in particolare, per il recupero della salma dall’intaglio tra Procinto e Piccolo Procinto, luogo in cui, poco tempo fa, era avvenuto un incidente simile. Ghisleri, precipitato su un terreno molto impervio, è stato raggiunto dal personale dell’elisoccorso Pegaso 3. Sul posto si sono dirette anche altre unità di soccorritori del Soccorso Alpino di Querceta, mentre altro personale si trovava pronto ad essere imbarcato dall’elicottero.

Un tratto del sentiero teatro della tragedia


Una volta constatato il decesso e ricevuta l’autorizzazione allo spostamento della salma, i soccorritori hanno dovuto procedere ad una delicata operazione sul terreno scosceso e ricoperto da una fitta vegetazione finalizzata al successivo recupero, sempre tramite elicottero. Le squadre del Sast, tramite manovre di corda che si sono sviluppate in un ripido canale per circa 100 metri, hanno portato la barella fino al punto dove la salma è stata recuperata a bordo dell’elicottero Pegaso 3, tramite verricello.


Ferroviere in pensione, Ghisleri era una persona molto attiva e molto conosciuta in città. Profondo il cordoglio fra gli ex colleghi, che ne ricordano le doti di generosità, disponibilità, bontà d’animo, sempre in prima linea nell’organizzazione di iniziative legate alla sua passione, la marcia. Era capace di fare gruppo, di tenere insieme tante persone che spronava, con successo, a partecipare alle manifestazioni che organizzava con precisione e puntiglio: dalla ‘Marcia del Ferroviere’ a quella dell’Immacolata, appuntamenti immancabili nel calendario podistico dell’associazione. In pensione da circa vent’anni, non aveva mai interrotto il legame con i colleghi e dedicava gran parte del suo tempo libero al volontariato.

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