L'ANALISI
CREMONESI AL VOLANTE
12 Aprile 2024 - 05:30
CREMONA - In Comune fioccano le richieste di risarcimento dei danni da «buca stradale»: dall’1 gennaio ad oggi sono, infatti, 63 le domande presentate da automobilisti che si sono imbattuti nelle strade martoriate dalle lunghe piogge e dai ‘crateri’. Il 95% riguarda risarcimenti per pneumatici squarciati e cerchioni danneggiati o ‘volati via’. Una media di 500 euro a richiesta, ma c’è anche chi, nell’istanza, non ha indicato una cifra precisa. Nell’ufficio legale del Comune, le pratiche sono ancora aperte, come ha confermato l’avvocato Enrico Cistriani.
«Ci dispiace per i danni occorsi ai cittadini per i quali sono in corso procedure di risarcimento — ha premesso l’assessore alla Mobilità sostenibile, Simona Pasquali —. Purtroppo, però, il maltempo persistente, che ha colpito il nord Italia, ha, di fatto, accelerato il decadimento dello stato degli asfalti».
L’assessore ha poi spiegato come l’amministrazione era corsa ai ripari. «In fase critica siamo intervenuti subito con la chiusura delle buche e la rimodulazione dei limiti di velocità a tutela della sicurezza stradale. Nel frattempo, non potendo mettere in opera interventi definitivi di ripristino stradale, data la stagione non favorevole e la contingenza che ha reso impossibile trovare materiali e ditte immediatamente disponibili, abbiamo reperito più risorse da aggiungere a quelle già stanziate nel bilancio preventivo di dicembre, per un totale di 2,5 milioni di euro per le asfaltature straordinarie proprio per intervenite sulle arterie più ammalorate». L’assessore ha poi precisato: «Siamo già partiti con la riqualificazione dell’illuminazione pubblica in via Costone di Sotto, a cui seguirà la riasfaltatura». Nella mappa delle strade martoriate, via Costone di Sotto è, infatti, fra quelle messe peggio.
«La settimana prossima - ha concluso - con l’innalzamento delle temperature, inizieremo le asfaltature partendo dalla tangenzialina». Il «caso buche» era esploso a marzo scorso. Un caso «politico» accesso da Mirco Poli, segretario cittadino della Lega. «I soldi stanziati dal Comune per asfaltare le strade non sono nemmeno la metà di quelli che sarebbero necessari», l’accusa di Poli che aveva anche bollato come «insufficiente» la manutenzione. Da qui, l’invito «alla prossima amministrazione di mettere le strade come priorità, passando anche per una migliore gestione delle risorse. Allora sì avrà un senso parlare di ‘strade coi fiocchi’, come recita un manifesto celebrativo di Aem che in questi giorni campeggia nelle pubblicità suscitando non poca ironia».
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