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Parco Adda, la 'carica' delle 101 cicogne

Boom di nascite nel 2023, con nidi nel Cremonese, nel Cremasco e nel Lodigiano. E ci sono anche 5 esemplari di upupa

Elisa Calamari

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12 Aprile 2024 - 05:15

Parco Adda, la 'carica' delle 101 cicogne

PIZZIGHETTONE - Dai 37 pulli nati nel 2021 ai 101 del 2023: il progetto ‘Cicogna bianca’ portato avanti dal Parco Adda Sud, avviato nel 2001 e promosso dalla Lipu, continua a crescere. Con coppie di volatili che si sono ormai insediate non solo presso la Stazione di ambientamento e Centro visite di Castiglione d’Adda (Lodi) ma anche in tutto il territorio cremonese limitrofo, che comprende Pizzighettone, Formigara, Crotta, Gombito e sette paesi cremaschi fra cui Spino, dove già nel 2022 erano state registrate nidiate. Stessa cosa a Cornaleto.

A tracciare un bilancio (positivo) è proprio il report del Parco Adda Sud, guidato dal presidente Francesco Bergamaschi: «Il progetto nasce con l’obiettivo principale di prevenire il declino delle popolazioni di cicogna bianca nidificante in Italia, cercando di ampliarne l’areale di distribuzione attraverso l’incremento del numero di coppie presenti. Le stazioni di ambientamento vengono costituite allo scopo di portare le cicogne presenti in voliera alla maturità sessuale, che si verifica generalmente intorno al terzo anno di età, per poi rilasciarle secondo la tecnica normalmente in uso nei centri cicogne».

A quello di Castiglione dal 2011 si è aggiunto quello di Zelo Buon Persico. In circa vent’anni nel primo sono nati 50 pulli, con una media di 5-6 all’anno, e sono stati fatti 10 rilasci che hanno visto la liberazione nel territorio di 38 esemplari adulti. Da sottolineare che dal 2021 la voliera del centro, dopo le riparazioni a seguito di danni causati dal maltempo, è stata lasciata aperta, quindi le cicogne sono libere. In ogni caso viene precisato che «le dimensioni delle voliere sono tali da permettere il volo degli individui che vi sono presenti, così da facilitarne il successivo ambientamento dopo il rilascio».

Gli altri pulli, dunque, sono nati in nidi creati proprio dai volatili sul territorio: «Per quanto riguarda la presenza delle cicogne selvatiche – fa sapere ancora il Parco Adda Sud –, dai dati raccolti dalla Lipu e dalle guardie ecologiche volontarie nel corso degli anni risulta un sensibile incremento del numero di coppie che hanno scelto di nidificare e vivere stabilmente in queste zone, confermando la coerenza delle caratteristiche ambientali presenti con le esigenze ecologiche della cicogna bianca». Le coppie erano 13 nel 2013 e sono attualmente 44. Con un ulteriore incremento previsto nel 2024 visto il boom di nascite.

Negli ultimi dieci anni le nascite sono state ben 535 in tutto il territorio del Parco Adda Sud, con il record registrato proprio l’anno scorso. Le 101 nascite sono state calcolate fino al mese di ottobre. L’anno con meno nascite, invece, era stato il 2013 con soli 13 pulli registrati nel territorio del Parco Adda Sud. Il progetto prevede anche didattica con gli studenti, ai quali viene fra le altre cose spiegato che «dopo circa 40-50 giorni dalla schiusa i pulcini iniziano a battere le ali per imparare a volare. A due mesi di vita sono in grado di abbandonare il nido, ma poi vi fanno ritorno perché vengono ancora nutriti dai genitori per alcune settimane fino al completo raggiungimento dell’indipendenza alimentare».

upupa

Invece l’upupa (becco lungo, sottile, colorazione accesa, ali e coda a bande, cresta) non è una specie molto comune e di facile osservazione. E dunque è stata grande la sorpresa di due guardie del Parco Adda Sud: «Con Enzo Orsi eravamo di servizio nelle vicinanze della Cascina Gerre – ha raccontato Luigi Galleani sul notiziario del Parco, Il Ligustro –. È stato molto emozionante. Non era sola. Ben 5 upupe giravano in quel tratto di strada polverosa, a pochi metri dell’argine dell’Adda. Trovarsele così, a pochi metri dalla nostra auto, è stato uno spettacolo unico. Enzo, che viaggia sempre con la sua immancabile macchina fotografica, si è affacciato al finestrino quanto basta e ha scattato».

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