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SPINO D'ADDA

Oltre 2mila alberi in dono all’ambiente

Il via al rimboschimento nell’area della golena al confine con Boffalora d’Adda

Stefano Sagrestano

Email:

stefano.sagrestano@gmail.com

11 Marzo 2024 - 09:19

Oltre 2mila alberi in dono all’ambiente

SPINO D'ADDA - Un vero e proprio bosco, distribuito in otto ettari al confine tra il paese e Boffalora, lungo la sponda dell’Adda. Ben 2.300 tra giovani piante, arbusti e altre essenze autoctone, verranno utilizzate per questa operazione di rimboschimento di una vasta zona golenale, il cui avvio è stato organizzato nel fine settimana, in particolare nella giornata di sabato. Il terreno reso molto morbido dalla pioggia abbondante degli ultimi giorni ha facilitato la posa delle prime piante. Un lavoro curato dai volontari, dal personale del Parco Adda Sud e degli altri enti coinvolti.

L’operazione ha infatti visto la collaborazione tra il Comune, l’ente naturalistico, il Consorzio forestale padano e la società WOWnature, una piattaforma di adozione di alberi, che ha cofinanziato l’intervento.

«Siamo molto soddisfatti di questa nuova iniziativa, che va ad incrementare il numero delle specie arboree in un’area già di pregio come quella golenale del parco», ha sottolineato il sindaco di Spino Enzo Galbiati. Il rimboschimento è uno degli obiettivi primari della politica ambientale della giunta. Da ricordare, ad esempio, l’ambizioso piano da mille nuovi alberi entrato nel vivo tra il 2022 e il 2023. Centinaia le essenze messe a dimora in fregio al centro sportivo a via Bergamo. Un intervento a step, che dovrebbe portare entro la fine del quinquennio amministrativo (autunno 2026) a raggiungere l’obiettivo. Tra le aree già oggetto di piantumazione, quelle in via Sudati o nel parco di cascina Rosa, dove si trova anche l’area cani. Compito del Comune sarà poi quello di seguire progressivamente l’attecchimento delle essenze, garantendo l’irrigazione di sostegno almeno per i primi due anni. La difficile estate del 2022, ma anche quella dell’anno passato, caratterizzate da altissime temperature e periodi di siccità prolungata, hanno messo a dura prova i giovani fusti. Ci sono stati dei mancati attecchimenti, con la conseguente moria.

Le piantumazioni effettuate negli ultimi due anni hanno permesso la messa a dimora sia di alberi ad alto fusto, sia di arbusti e altre specie, in modo da creare reti di vegetazione su vaste aree comunali, che prima ne erano totalmente sprovviste. Erano state scelte essenze con diametro di 14-16 centimetri, con 79 aceri campestri posizionati in via Sudati. Poi i carpini bianchi in via Roma, i 54 pioppi bianchi, frassini e tigli selvatici in via Delle Industrie. Altri 40 tigli selvatici sono stati piantumati tra via Quaini e via Bergamo. Per il rimboschimento erano poi state aggiunte 326 piantine forestali ancora in via Sudati.

Progressivamente, anche il Parco Adda Sud sta effettuando analoghi interventi di rimboschimento, con propri progetti ambientali. Il tutto senza perdere mai di vista quella che è la manutenzione delle aree golenali, altrettanto importante per garantire la sicurezza in caso di piene del fiume e per evitare lo svilupparsi di incendi nel sottobosco durante la stagione secca. Un lavoro di prevenzione che comprende anche i divieti di accensione di falò, abbinati ai controlli delle guardie ecologiche volontarie.

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