L'ANALISI
08 Aprile 2024 - 19:32
CREMONA - Sabato pomeriggio la polizia di Stato ha sorpreso in flagranza e tratto in arresto un italiano di 30 anni per spaccio e detenzione di sostanze stupefacenti, a seguito di un’attività investigativa sviluppata dal personale della Squadra Volante della Questura di Cremona.
Nel corso di un controllo nel centro cittadino, la Squadra Volante ha fermato un’autovettura con a bordo due persone con precedenti specifici in materia di stupefacenti, i quali si sono mostrati da subito insofferenti al controllo di polizia. Insospettiti dall'atteggiamento gli agenti hanno deciso di monitorare la situazione predisponendo un apposito servizio di osservazione che ha dato esito positivo.
Infatti, i soggetti precedentemente controllati, con fare sospetto, hanno raggiunto altri due individui, facendoli salire a bordo della propria autovettura per poi dirigersi in zona Porta Mosa, dove il veicolo ha arrestato la sua corsa con fare repentino all’interno di un parcheggio. Tenuto conto del comportamento ambiguo, gli operatori della Squadra Volante hanno proceduto a un successivo controllo dell’autovettura esteso anche agli altri due soggetti di 30 e 28 anni, precedentemente non controllati.
L’attività operativa così predisposta ha permesso di rinvenire a carico del trentenne un consistente quantitativo di materiale illegale, tra cui armi bianche e sostanza stupefacente di vario tipo (hashish e ketamina). All’interno della propria borsa, in particolare, l’uomo aveva occultato tre diversi coltelli, nonché 50 involucri di sostanza stupefacente allucinogeno del tipo ketamina già preconfezionati.
La perquisizione domiciliare a casa del soggetto ha, inoltre, permesso di rinvenire all’interno dell’abitazione altro quantitativo odi sostanza stupefacente (hashish e marijuana) e mille euro in contanti. Considerata la rilevanza del quantitativo e accertata la flagranza per il reato di spaccio, i poliziotti hanno arrestato il 30enne, denunciato per spaccio e detenzione di sostanze stupefacenti e trattenuto presso la camera di sicurezza in attesa della celebrazione del rito in direttissima. Questa mattina, il giudice ha convalidato l’arresto e disposto l’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria a carico dell’imputato.
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