Precipita per una scarpata sulle montagne bresciane, Niccolò Guarino in terapia intensiva

SORESINA/ORZINUOVI - Si trovava all'imbocco della 'Ferrata Crench' a Idro, sulle montagne bresciane, l'escursionista orceano di 30 anni che è improvvisamente precipitato per decine di metri lungo una scarpata, riportando gravi ferite. Attualmente Niccolò Guarino, figlio del comandante dei militari soresinesi Andrea, e giovane conosciuto per la sua passione sportiva, molto stimato sia nel Cremonese che nella 'sua' Bassa, è ricoverato in terapia intensiva alla Poliambulanza di Brescia.

Il sindaco Diego Vairani: «A nome di tutta l'amministrazione e dei consiglieri, esprimo la vicinanza del Comune al nostro maresciallo in questo momento difficile, con l'augurio che tutto si possa risolvere per il meglio». Lo stesso messaggio di affetto, in queste ore, anche da parte dei colleghi della Compagnia di Cremona.

Niccolò, atleta esperto, è precipitato mentre attraversava un passo a 660 metri. Date le capacità e il talento del giovane scalatore, è probabile che si sia trattato, banalmente e tristemente, di una semplice sfortunata coincidenza. Al netto di questo, comunque, la caduta è stata violenta e ha visto l'orceano colpire diverse rocce prima di cadere a terra, privo di sensi. Sul posto, in men che non si dica, il Soccorso Alpino della Valsabbia, nove tecnici del Cnsas e i medici che sono stati calati col verricello per cominciare la rianimazione.

Un elisoccorso decollato intanto da Milano, nel frattempo, è arrivato e ha portato il paziente stabilizzato fino alla Poliambulanza della Leonessa. Condizioni critiche, ma è seguito con assoluto impegno dalle migliori equipe. La ricostruzione precisa dell'accaduto è in capo ai carabinieri di Salò. Fiato sospeso a Orzinuovi e Soresina, con due comunità che si stringono attorno alla famiglia, nell'amicizia che i Guarino si sono meritati negli anni.

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