Cerca

Eventi

Tutti gli appuntamenti

Eventi

CASTELVETRO PIACENTINO

Il cavalcavia diventa un ‘caso’ politico

Interrogazione della consigliera Francesca Albanesi (minoranza): «Va allargato per migliorare viabilità e transito ciclopedonale»

Elisa Calamari

Email:

redazioneweb@laprovinciacr.it

06 Aprile 2024 - 19:21

Il cavalcavia ‘caso’ politico

I due recenti episodi sul cavalcavia

CASTELVETRO PIACENTINO - Il cavalcavia di via Bellina diventa un caso politico e dopo i ripetuti episodi che hanno dimostrato quanto sia stretta la carreggiata sulla sommità, vale a dire bus e auto rimasti incastrati vista la temporanea disattivazione dei semafori, dalla minoranza consiliare arriva una proposta: allargare il viadotto.

Francesca Albanesi la formalizza tramite una interrogazione. Secondo la consigliera sarebbe necessario innanzitutto «vietare agli autobus il transito facendo loro percorrere il cavalcavia più ampio sulla statale 10 sia in ingresso che in uscita dal paese», ma anche «istituire un senso unico che vada in direzione Bellina, con inserimento di una pista ciclabile, in modo che gli ingressi in paese siano tutti con svolta a destra senza attraversamenti».

Infine, parla proprio di allargamento della carreggiata, punto che aveva inserito nel suo programma elettorale e che è previsto dal piano urbanistico «per migliorare la viabilità e favorire il transito ciclopedonale». Albanesi conclude: «Il nostro auspicio è l’eliminazione del semaforo, peraltro spesso guasto con conseguenti alti costi di riparazione, e fonte di inquinamento per i mezzi fermi in attesa. Ci auguriamo inoltre che vengano attivate tutte le interlocuzioni con Rfi necessarie a ridurre al massimo il trasporto su gomma a favore di quello su rotaia. Ci tengo a specificare la nostra volontà propositiva e non polemica, per concorrere a una soluzione».

Nella sua nota, Albanesi chiede al sindaco Silvia Granata «quali interventi intenda porre in essere per eliminare o attenuare le difficoltà legate al transito dei pullman sul cavalcaferrovia» e in attesa della risposta in consiglio, proprio il primo cittadino si è rivolta a Seta, gestore del servizio di trasporto pubblico. Ha chiesto di invitare gli autisti dei bus a rallentare e prestare maggiore prudenza, ma ha anche suggerito di variare il percorso, proprio per evitare episodi come quelli del 2 e 5 aprile quando l’incontro-scontro ha anche bloccato il traffico.

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su La Provincia

Caratteri rimanenti: 400