L'ANALISI
05 Aprile 2024 - 13:43
MONTICELLI - Sda lascia San Nazzaro per trasferirsi a Castel San Giovanni. Una doccia fredda per i circa 140 lavoratori (il 60% provenienti da Cremona e dal Cremonese) che hanno chiesto all’azienda un incontro, inizialmente fissato per oggi e poi rinviato. Da qui l’apertura dello stato di agitazione e lo sciopero odierno, proclamato da Cgil e Cisl.
“Considerato lo spostamento della data di incontro fra le parti, fissata concordemente da tempo per il 5 aprile, il protrarsi di vostre mancate risposte in merito alle nostre richieste economiche, logistiche ed operative - si legge sull’avviso sindacale - inerenti l'imminente trasferimento dei lavoratori, tema che a nostro avviso oramai merita risposte concrete, le scriventi Filt Cgil e Fit Cisl territorialmente competenti, unitamente alle rsa di magazzino, sono con la presente a comunicare formalmente l’apertura dello stato di agitazione, con conseguente blocco volontario degli straordinari di tutto il personale. I lavoratori potranno attuare ogni altra forma di protesta prevista, fermando l’attività lavorativa in qualunque momento, con presidi davanti ai cantieri, senza ulteriori comunicazioni, poiché con la presente è assolta la debita comunicazione”.
Al momento nessun disordine, ma i dipendenti stanno spiegando pacatamente la loro posizione. Per molti lo spostamento, che scatterà dal 22 aprile, significherebbe percorrere 120-140 km al giorno.
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