Tensioni tra preside e docenti a scuola, ispettori regionali in ‘visita’

MONTICELLI - Le tensioni fra preside e docenti denunciate dal sindacato Cgil sono sfociate, oggi, nella visita di due ispettori inviati dall’Ufficio scolastico regionale. «I due funzionari hanno visitato la scuola e si sono confrontati su quanto accaduto col sottoscritto - fa sapere proprio il dirigente dell’istituto comprensivo finito sotto accusa, Gianluca Freda -. Ho messo a disposizione tutti gli incartamenti relativi ai provvedimenti disciplinari avviati nei confronti di docenti ed anche alle attività che svolgono gli alunni. Mi ritengo sereno e soddisfatto, poiché l’indagine degli ispettori consentirà certamente di fare estrema chiarezza sulla gestione scolastica e su quanto sta accadendo, spazzando via ogni velo di incertezza nel massimo rispetto e nell’interesse dei nostri alunni e delle loro famiglie». Freda, che era già intervenuto sul tema attraverso una circolare urgente, si dice anche disponibile a qualsiasi altro confronto e approfondimento.

Nel frattempo, dopo la Cgil, a denunciare il presunto clima invivibile è stata pure la Cisl. La segretaria generale territoriale Maria Gentilini e la segretaria generale aggiunta Paola Votto, attraverso una nota, hanno infatti lanciato un appello rivolto anche all’Ufficio scolastico provinciale «per risolvere una situazione già poco edificante ed evitare ulteriori forme di protesta sindacale ormai prioritarie a tutela del personale e del buon nome dell’istituto». Le sindacaliste parlano di «manifestazioni di intolleranza rispetto ai processi decisionali degli organi collegiali da parte del dirigente scolastico». E in merito alla circolare di Freda aggiungono: «Si riscontra una evidente e grave banalizzazione con intenti negazionistici della realtà».

Docenti dell'istituto comprensivo denunciano un «clima invivibile», il preside: «Situazione fantasiosa»

Stando alla Flc Cgil Piacenza, verrebbero lamentate esautorazioni e provvedimenti disciplinari nei confronti degli insegnanti. Gianluca Freda fa chiarezza: «Quanto descritto è immaginario, oppure è l’obiettivo stesso dei denuncianti»