L'ANALISI
01 Aprile 2024 - 17:32
CREMA - Si apre un dialogo per trovare una soluzioni condivisa dai residenti di via D’Andrea e dall’amministrazione comunale. Il sindaco, Fabio Bergamaschi, ha parlato nei giorni scorsi con i referenti degli inquilini che vivono nel complesso residenziale, che si affaccia sulla piazza-parcheggio a Ombriano. Come noto, da tempo lamentano schiamazzi e intemperanze notturne, sosta selvaggia e altri problemi, che rendono difficile il sonno e lasciano tracce poco piacevoli la mattina.
«Il sindaco si è fatto carico del problema e di trovare una soluzione», confermano i proprietari degli appartamenti. Il lungo fine settimana pasquale, del resto, è trascorso con i soliti problemi. Puntuali come negli ultimi fine settimana, i controlli da parte delle forze dell’ordine. A notte inoltrata le pattuglie sono state in via D’Andrea per l’ennesima volta, a causa degli schiamazzi. «Ma come al solito, una volta che le luci blu si allontanano, ricominciano i rumori molesti», spiega una residente. Una storia che va avanti da anni, specialmente nei fine settimana.
Un gruppo di inquilini si è rivolto a un avvocato del Foro di Bergamo per tutelare i propri diritti: chiedono mano ferma nei confronti di chi non rispetta le regole della convivenza e scambia il parcheggio sotto i loro appartamenti per una discoteca in cui fare baldoria sino a notte fonda, abbandonando poi rifiuti e bottiglie. Senza dimenticare il problema della sosta abusiva, con auto parcheggiate anche sulle aiuole.
«Un insieme di situazioni — si sono più volte lamentati i residenti — che porta inevitabilmente a un degrado generalizzato. La mattina troviamo sotto casa vetri rotti e rifiuti, per non dire altro» . Nelle ultime settimane i passaggi delle pattuglie sono stati intensificati. Da parte della polizia locale, ma anche di carabinieri e volanti. Sono scattate le multate per divieto di sosta e ci sono stati confronti con chi è stato trovato in piazza.
I residenti chiedono anche che venga promulgata un’ordinanza, che vieti lo stazionamento nel parcheggio dalla mezzanotte alle 6. L’esempio è quello attuato, negli anni scorsi, dal Comune per la vicina via Chiesa, davanti all’attività che ospita distributori automatici di bevande e snack e prodotti no food. E a proposito di questi esercizi sparsi in diverse zone cittadine, anche piazza Garibaldi, via XX Settembre e viale Repubblica, c’è da ricordare che il Comune ha emanato un’ordinanza sino al 16, che obbliga i proprietari a chiuderli dalle 24 alle 6. Provvedimento che probabilmente verrà prorogato per un altro mese.
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