L'ANALISI
30 Marzo 2024 - 12:56
Un controllo dei carabinieri
SAN GIOVANNI IN CROCE - Al termine di un’indagine, i carabinieri di Solarolo Rainerio hanno denunciato un 26enne con recedenti di polizia a carico, residente in provincia di Mantova, ritenuto responsabile del furto di un’auto avvenuto a San Giovanni in Croce. A fine febbraio scorso, un uomo ha denunciato che la mattina del furto aveva ricevuto una chiamata dai carabinieri della provincia di Mantova che gli chiedevano dove fosse la sua auto, poiché aveva tamponato delle auto a Casalromano ed era scappato.
L’uomo, solo a quel punto, si era reso conto che l’auto non si trovava nel giardino di casa sua, ma era stata rubata. Era stata lasciata da lui la sera precedente nel cortile di casa, sprovvisto di recinzione, chiusa a chiave. Le chiavi era state lasciate nella cucina di casa, ma il proprietario aveva dimenticato aperta la porta d'ingresso. Quindi, durante la notte, qualcuno era entrato in casa, aveva preso le chiavi dell'auto ed era scappato. I successivi accertamenti, anche attraverso le immagini delle telecamere di sorveglianza presenti nella zona del furto, hanno permesso di individuare il 26enne, presunto autore del furto.
La mattina del 29 febbraio scorso, nei pressi di un incrocio a Casalromano, l'auto aveva tamponato un veicolo, ma il conducente non si era fermato. Infatti, aveva fatto retromarcia, colpendo il veicolo che lo seguiva, ed era scappato. Ma uno dei coinvolti nel sinistro aveva fatto dei video e delle foto ai due occupanti del mezzo responsabile. Uno dei due risultava proprio essere il 26enne. L’auto è stata ritrovata dai carabinieri i giorni successivi a Canneto sull’Oglio, dove era stata abbandonata lungo l’argine del fiume. Al termine di tutti gli accertamenti, i militari hanno denunciato il 26enne per furto aggravato.
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